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Svolta a Gragnano: il nuovo sindaco è Nello D’Auria, sconfitta la corazzata di Paolo Cimmino

Gli elettori gragnanesi scelgono la svolta. Le urne premiano al primo turno Nello D’Auria (candidato civico, 8 liste) e bocciano l’alleanza spuria messa in campo dal sindaco uscente Paolo Cimmino, sostenuto da civiche mascherate però dall’alleanza tra Partito Democratico, l’area di Forza Italia che fa riferimento alla capogruppo regionale Annarita Patriarca e il Movimento 5 Stelle. Una svolta clamorosa (e per certi versi inaspettata) che è cominciata a diventare concreta a metà dello spoglio, quando D’Auria effettuava l’allungo decisivo portandosi oltre il 55%.



D’Auria, da sempre militante di Forza Italia, è fedelissimo dell’ex capogruppo regionale Armando Cesaro e del coordinatore provinciale Antonio Pentangelo. Una rivincita per questi ultimi, nella guerra interna agli azzurri, che espugnano il feudo della Patriarca. Si ferma invece all’1% la corsa di Maria Pia Di Maio, candidata della lista Europa Verde. Quando il vantaggio andava man mano allargandosi, nel comitato elettorale di D’Auria (a piazza Aubry) sono comparse le prime bandiere.

Prima del corteo che, in tarda serata, ha imperversato in tutte le strade cittadine. Per quanto riguarda le liste, va registrato l’exploit di Cambiamo Gragnano, con il giovane Catello Scotognella primo eletto. “E’ la vittoria della rinascita – ha affermato D’Auria, che fino a pochi mesi fa ha svolto il ruolo di vicesindaco proprio di Cimmino, suo sfidante a questa tornata elettorale – I cittadini hanno scelto di cambiare pagina, premiando il nostro progetto che punta a far tornare nell’èlite turistica regionale e nazionale”.



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