Nella sala conferenze dell’azienda Givova, la società Basket Scafati 1969 ed il main sponsor si sono incontrati con le istituzioni locali.
Oltre ai padroni di casa Acanfora (proprietario) e Lodovico (amministratore delegato), erano presenti il presidente gialloblù Rossano, il patron Longobardi, il vice presidente Di Lallo, il g. m. Gustaferro, gli atleti Monaldi e Cucci, nonché, in rappresentanza delle istituzioni locali, il sindaco Salvati, il presidente del consiglio Santocchio, il vicesindaco Porpora, gli assessori Vitiello e Di Lallo ed i consiglieri Bottoni e Carotenuto.
A prendere parola per primo è il proprietario del noto marchio di abbigliamento sportivo Giovanni Acanfora: «Ringrazio tutti i presenti, in particolare le istituzioni che, con la loro presenza, hanno mostrato vicinanza alla società, il che significa dare merito al lavoro di aggregazione sociale svolto dal club. La condivisione degli obiettivi e la compattezza umana tra le varie componenti porta a successi importanti. Dobbiamo essere l’eccellenza delle idee scafatesi, che ci rende orgogliosi di proseguire in questo cammino sportivo. Con grandi sforzi economici siamo rimasti legati alla città e alla identità territoriale, che è tale e tanta da non indurci mai a spostare risorse e capitali fuori dalle mura cittadine, con lo scopo di ottenere grandi ed importanti risultati sportivi, frutto di dedizione, perseveranza, passione, affetto ed amicizia sincera che mi lega a Longobardi e Rossano. Continuiamo a credere in questo progetto con una sponsorizzazione biennale».
La testimonianza di vicinanza al club è tutta nelle parole del primo cittadino scafatese Cristoforo Salvati: «La presenza di gran parte della giunta e della maggioranza di governo cittadino dimostrano l’attaccamento alla società ed ai valori della nostra città. Questa società sportiva è il fiore all’occhiello della città, per la quale ci adoperiamo al massimo, nonostante i problemi che la pandemia ha portato con sé. Lo sport è un modello di condivisione e di socialità che non può essere trascurato, per i valori che porta con sé, anche dal punto di vista dell’identificazione con la città. Siamo vicini al sodalizio e siamo onorati di essere rappresentati da questi colori, nei quali ci identifichiamo tutti».
La pandemia non ha sopito l’affetto dei tifosi che non sono potuti arrivare sulle gradinate del PalaMangano lo scorso anno e che ora potranno invece occuparlo fino al 50% della sua capienza totale. A tal riguardo è il vicepresidente Luigi Di Lallo a dire la sua: «Abbiamo lavorato a stretto rapporto con le istituzioni per garantire un PalaMangano sicuro, adeguato alle normative e ai protocolli vigenti e continueremo a farlo anche ora che sarà possibile portare più gente sugli spalti. Chiedo alle aziende ed ai cittadini di essere vicini alla società e di contribuire sia come sponsor, sia sottoscrivendo abbonamenti: l’aiuto di tutti è davvero importante».
L’assessore allo sport Pasquale Vitiello ha invece argomentato sulla casa dei tifosi scafatesi: «Abbiamo grossi problemi di cassa, che stiamo affrontando con serietà e serenità. Ciononostante abbiamo un progetto esecutivo per sistemare le aree esterne ed il tetto del PalaMangano. Contestualmente stiamo puntando a ridurre le tariffe di utilizzo, operazione non facile, ma su cui stiamo lavorando sodo, per non gravare sulle casse delle associazioni sportive».
Tocca al g. m. Gino Guastaferro toccare invece questioni più strettamente tecniche: «Partecipare a questi eventi rappresenta una grossa responsabilità, perché la passione e il legame che c’è tra la società, gli imprenditori e le istituzioni ci riempie di orgoglio e ci consente di avere lavoro, perché tutti coloro che gravitano intorno alla società ha la possibilità, grazie a tutti loro, di poter svolgere il proprio lavoro e di mantenere le proprie famiglie. Diventa inevitabile allora che ci sia gran voglia di ricambiare con prestazioni importanti, mettendo sempre il massimo dell’impegno in campo».
La soddisfazione di questo incontro tra le varie componenti è tutta nelle parole di patron Nello Longobardi: «Sono nello sport da 35 anni, ma è la prima volta che mi trovo al cospetto di così tanti membri dell’amministrazione comunale in una conferenza stampa. Non invidio il sindaco, perché sono consapevole che le lungaggini della burocrazia rendono complicata ogni scelta ed ogni decisione da assumere per la città, nel cui interesse, seduti a questo tavolo, ci sono tre imprenditori locali, che hanno deciso di investire sul proprio territorio e non portare risorse economiche lontano da Scafati. E’ una cosa che accade poche volte, ovunque ci invidiano per questo. Mi hanno spinto più volte ad investire lontano dalla mia città, talvolta ho tentennato, ma poi alla fine sono rimasto insieme agli amici Rossano e Acanfora ad investire a Scafati. Chiediamo solo partecipazione attiva e numerosa alle nostre partite domenicali al PalaMangano».
La chiosa della conferenza stampa, che ha anticipato la consegna simbolica delle maglie ufficiali al sindaco Salvati, all’assessore allo sport Vitiello, al presidente Rossano ed al proprietario del main sponsor Acanfora, è tutta nelle parole dell’amministratore delegato Pina Lodovico: «Alla base della sponsorizzazione c’è un grande rapporto di stima e di amicizia con Rossano e Longobardi ed anche nei confronti dell’amministrazione comunale, il cui sostegno è fondamentale e per niente scontato. Auspico che questa sinergia tra le varie componenti sia sempre più forte, perché costituisce il valore aggiunto per riuscire a raggiungere quegli obiettivi che ci siamo prefissati»