Tragedia sfiorata a Pompei: maxi festa di studenti finisce a coltellate. L’aggressore si è costituito

Il coetaneo identificato, nel frattempo si era già presentato spontaneamente ai Carabinieri per raccontare la sua versione dell'accaduto. Il ferito, che non è in pericolo di vita, è stato medicato per le cinque coltellate

Tragedia sfiorata a Pompei nella serata di ieri. Mentre la città festeggiava con l’apertura degli eventi per il 17esimo anniversario del conferimento del titolo di Città in pieno centro a piazza Schettini, nella periferia nord, nell’area di Civita Giuliana un 19enne di Agerola veniva accoltellato con cinque fendenti nel corso di un maxi party organizzato dagli istituti scolastici superiori di Castellammare di Stabia.




Il ferimento è accaduto intorno alle ore 21, quando si sono radunati circa 2mila giovanissimi per una sorta di discoteca all’aperto in un locale con casse acustiche e musica ad altissimi decibel e tanto alcol, procurato dagli stessi ragazzi.

In pochissimo tempo via Nolana, la strada che partendo dalle spalle del Santuario Mariano porta verso Boscoreale è stata invasa da numerosi veicoli diretti alla zona di Civita Giuliana, dove si teneva il raduno. Traffico fuori dal normale e caos in strada creato anche da centinaia di minorenni che si recavano a piedi verso il luogo della festa. Ad un certo punto è cominciata a circolare la voce dell’accoltellamento.



Sul posto sono giunte anche le Forze dell’Ordine per provare a chiarire quanto accaduto. Il giovane ferito con quattro fendenti ad un gluteo ed uno alla schiena che ha sfiorato un polmone e destato preoccupazione nei medici dell’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia dove il 19enne è stato trasportato.

Ai medici il ragazzo ha dichiarato che non c’è stata alcuna lite all’origine del ferimento ed ha fatto identificare il suo aggressore.



Il coetaneo così identificato, nel frattempo si era già presentato spontaneamente ai Carabinieri per raccontare la sua versione dell’accaduto. Il ferito, che non è in pericolo di vita, è stato medicato per le cinque coltellate.

Adesso, tra le due versione e la ricostruzione effettuata dagli inquirenti, non resta che da chiarire l’esatta dinamica dell’aggressione poteva avere conseguenze ben più gravi.



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteIsmea Aversa, l’attesa è finita: con la Folgore subito in palio punti ‘pesanti’. Il giudice Graziano nuovo presidente onorario
SuccessivoCovid in Campania: 269 positivi, tasso di positività giù al 1,6%, 7 decessi
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.