Dopo l’incetta di punti, il Napoli rientra dalla sosta della Nations League pronto a giocarsi il resto del campionato, consapevole che ora non si può più scherzare. Spalletti dovrà trovare pronti i suoi ragazzi in vista di un tour de force, contro squadre che sono dei materassi solo all’apparenza, senza poi contare il big match contro la Roma.
Si parte domenica contro il Torino di Ivan Juric, a caccia di punti per consolidare il suo undicesimo posto e che ha già frenato la Lazio. Si giocherà fra le mura amiche e per Spalletti sarà una gara importantissima per eguagliare il record di punti di Sarri.
Giovedì impegno europeo per il Napoli, che non può mancare la vittoria contro il Legia Varsavia dopo il pareggio con il Leicester e la sconfitta contro lo Spartak Mosca. Se gli azzurri non dovessero acciuffare i tre punti allora sarebbe molto complicato il passaggio del turno.
Il big match è quello contro la Roma allo Stadio Olimpico il 24 ottobre, partita di vitale importanza per gli azzurri contro la Lupa che potrebbe fare a meno di Abraham per un infortunio in nazionale. Mourinho ha dimostrato di aver assemblato un’ottima Roma, ma attenzione perché lo stile di gioco del portoghese può lasciare praterie in difesa dove gli attaccanti del Napoli possono segnare. E poi c’è la cosiddetta “gufata” dello Special One a Spallettone, come direbbe lui: “Secondo me perdi la prossima partita in trasferta”.
Passano 4 giorni ed ecco che i partenopei scendono di nuovo in campo nel turno infrasettimanale contro il Bologna, valido per la decima giornata di campionato, che vedrà i ragazzi vestiti di azzurro circondati di nuovo dalle gradinate del Maradona.
L’ultimo giorno di ottobre arriva il tanto atteso derby contro la Salernitana, che si disputerà all’Arechi. Dopo la partita con la Roma, questa potrebbe essere la gara più complicata del tour de force, in quanto un derby è sempre un derby. E la Salernitana non vuole perderlo: parecchi tifosi granata aspettavano solo questa partita.
La prima partita del mese di novembre vedrà Spalletti trovarsi di fronte di nuovo i polacchi del Legia Varsavia per la quarta giornata di Europa League, con la differenza che il Napoli stavolta dovrà affrontare una lunga trasferta aerea per giungere in Polonia.
E infine chiude il tour de force una delle bestie nere del Napoli, che ha rinnovato questa tradizione specialmente la scorsa stagione, impedendo agli azzurri di strappare il pass per la Champions League. Probabilmente tutti lo hanno capito: è l’Hellas Verona, squadra profondamente cambiata dalla scorsa stagione. Gli scaligeri stanno facendo fatica a ingranare, ma chissà se fino al 7 novembre Tudor sarà riuscito ad assestare la squadra.
Il Napoli ha sete di vittorie, ha sete di allungare sul Milan che dovrà fare a meno di Maignan per due mesi (in dubbio anche per la grande partita contro il Napoli del 19 dicembre) e di Theo Hernandez, che starà fuori circa quindici giorni alle prese con il Covid-19. La stanchezza, inesorabilmente, si accumulerà, ma il Napoli deve continuare su questo incipit e far capire a tutti che lo scudetto può trasformarsi in un sogno realizzato.
Giuseppe Garofalo