A Somma Vesuviana nasce dunque un modello alimentare basato sul consumo dei prodotti locali. Primo appuntamento domani – Domenica – 17 Ottobre – dalle ore 9 alle ore 13 in Piazza Vittorio Emanuele III
Salvatore Di Sarno : “Iniziamo il percorso per diventare “Città della Salute”. Dal controllo cardiovascolare, al patentino della salute. Poi, in una fase successiva il team di medici, nutrizionisti, racconterà le qualità nutritive della produzione alimentare locale. Il tutto a costo zero per il Comune”.
Gilda Pagano (Direttrice del progetto “Rinascere” Somma Città della Salute – specialista in Medicina Interna e Malattie del Metabolismo, esperta di Nutrizione Clinica) : “In Campania metà degli individui con più di 18 anni risulta in una condizione di eccesso di peso, con una percentuale del 50,6% contro il 42,9% dell’Italia.
A Somma Vesuviana andremo a mappare su base volontaria la popolazione per poi attivare anche nelle scuole quelle azioni educative necessarie a migliorare la salute dei cittadini”.
Ilenia Collini (psicologa Team progetto Rinascere) : “La sola dieta dimagrante è più facilmente soggetta a recidiva, con la riacquisizione dei chili persi nel 90-95% dei casi”.
Dal controllo del rischio all’alimentazione basata sulle qualità nutritive del prodotto locale.
Ciro Cimmino (Assessore alla Salute) : “E’ un progetto innovativo . In primo luogo approfondiremo lo stato di salute dei cittadini, poi andremo a valorizzare una filiera alimentare basata sulla produzione locale e stagionale”.
“Oggi in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione rilanciamo il progetto di “Somma Vesuviana – Città della Salute”. Finalmente ci siamo. Domani, Domenica 17 Ottobre, Somma Vesuviana inizia il percorso per diventare “Città della Salute” e contrastare l’obesità che è causa anche di altre malattie. Io sarò il primo ad esserci. Il progetto include il controllo dei parametri cardiovascolari con il rilascio del Patentino personale della salute, attività nelle scuole con il coinvolgimento delle famiglie, incontri tra team di medici, produttori locali e cittadini per la nascita di un modello alimentare basato sul consumo dei prodotti locali e stagionali. Il primo appuntamento è per Domenica 17 Ottobre, dalle ore 9 alle ore 13 in Piazza Vittorio Emanuele III. Ringrazio a tale riguardo anche i medici di base perché insieme possiamo davvero migliorare la qualità di vita dei cittadini”. Lo ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano.
Dunque inizierà domani, Domenica 17 Ottobre, a Somma Vesuviana, in Piazza Vittorio Emanuele III, dalle ore 9 alle ore 13, la prima fase del progetto “Città della Salute” che avrebbe dovuto svolgersi Domenica 10 Ottobre ma rinviata a causa della pioggia.
“L’iniziativa di Domenica è finalizzata a sensibilizzare la popolazione sulle patologie metaboliche che sono silenti ma pericolose e che spesso vengono sottovalutate dal cittadino, dunque non curate ma non risparmiano l’esito finale che spesso è drammatico. Infatti l’esito nella patologia metabolica non curata si risolve con un ictus o un infarto. Vorrei ricordare che siamo dinanzi ad un progetto a costo zero per il Comune. Il medico di base è fondamentale e ringrazio i medici di base perché svolgono sul territorio un lavoro eccellente – ha affermato la Direttrice del Progetto, dott.ssa Gilda Pagano – e sono i primi ad essere interessati alla prevenzione territoriale delle patologie diffuse e quindi sono quelli che poi una volta che il paziente è stato inviato da noi e ha svolto il trattamento riabilitativo per un periodo di 3 mesi circa viene rinviato al medico di base che poi dovrà continuare questa attività di cura e di attenzione nei confronti delle patologie metaboliche per portare il paziente a non sviluppare la patologia finale di ictus e infarto. Stiamo trovando sul territorio una risposta davvero immediata e professionale da parte dei medici di base. Il progetto “Rinascere” è per la riabilitazione metabolica, nutrizionale, endocrinologica. In Piazza Vittorio Emanuele III saranno allestiti 4 stand, con la collaborazione dello staff formato da medici, infermieri, terapisti, per effettuare, a beneficio dei cittadini che parteciperanno, la misurazione dei seguenti parametri cardiovascolari: Pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturimetria di ossigeno, glicemia, peso, altezza, BMI, circonferenza addominale. Sulla base dei risultati riscontrati, verrà rilasciato al cittadino, un “PATENTINO” personale con un punteggio rilevato dal calcolo della valutazione del suo rischio cardiovascolare. In questo modo andremo ad elaborare sulla popolazione, su base volontaria, un quadro del potenziale rischio di malattie cardiovascolari. Poi coinvolgeremo le scuole e le famiglie ma altra tappa importante sarà la realizzazione di uno stile alimentare basato sul consumo della produzione locale e di stagione. Dunque al centro di questo modello di vita porremo la persona e il prodotto locale, del territorio. E’ la prima volta che viene attuato un progetto del genere in Italia con queste caratteristiche legate soprattutto alla conoscenza dei prodotti territoriali”.
Dal pomodorino del “piennolo” all’albicocca “pellecchiella” ma in una tappa successiva, i nutrizionisti spiegheranno le qualità nutritive ad esempio del baccalà e dello stoccafisso.
E’ la prima parte di un percorso virtuoso che vuole condurre Somma Vesuviana ad essere la prima Città della Salute di sicuro nell’area vesuviana e tra le prime in Italia. Per tutti l’appuntamento è domani, Domenica 17 Ottobre, dalle ore 9 alle ore 17 in Piazza Vittorio Emanuele III.
Il progetto “Rinascere” patrocinato dal Comune di Somma Vesuviana, dall’Assessorato alla Salute, è ideato dalla Casa di Cura di Santa Maria del Pozzo.
“In Campania metà degli individui con più di 18 anni risulta in una condizione di eccesso di peso, con una percentuale del 50,6% contro il 42,9% dell’Italia e la Campania si conferma come la regione italiana con la più alta percentuale di individui in soprappeso – ha continuato la dott.ssa Gilda Pagano, Direttrice del progetto “Rinascere” specialista in Medicina Interna e Malattie del Metabolismo, esperta di Nutrizione Clinica- di cui la seconda per quanto riguarda gli obesi adulti, la prima per quanto riguarda l’obesità infantile. In Italia più del 40% delle persone è in soprappeso o obesa, e tale percentuale è dunque più alta nelle regioni meridionali della penisola. I bambini obesi italiani sono il 10.2% del totale secondi in questa spiacevole graduatoria, solo ai bambini degli Stati Uniti che rappresentano il 14% del totale. Giacché il 70% dei bambini obesi rischia di restare obeso da adulto e che in media un terzo degli obesi adulti lo era da bambino, tra il 2025 e il 2050 la crescita degli adulti obesi sarà del 2.8% medio annuo.
Comune di Somma e ricerca scientifica insieme per una popolazione sana.
“La nostra idea è che il successo a lungo termine sarà più probabile se la perdita di peso sarà secondaria alla modifica delle idee e dei comportamenti disfunzionali che determinano l’instaurarsi e il mantenimento dell’obesità. La sola dieta dimagrante è più facilmente soggetta a recidiva, con la riacquisizione dei chili persi (90-95% dei casi.). L’obiettivo deve essere invece raggiungere e mantenere un calo ponderale modesto – ha affermato Ilenia Collini, psicologa – ma gestibile ed utile ad un miglioramento delle condizioni di salute (riduzione del 10-20% del peso iniziale). Per questo il trattamento prevede un programma educativo volto alla modifica del comportamento alimentare, alla promozione dell’attività motoria, oltre che alla modifica del peso corporeo. Il paziente è coinvolto attivamente in tutte le fasi della terapia, informato, educato, sostenuto nel suo percorso di riabilitazione. L’obiettivo primario non è il calo ponderale, ma il benessere e il miglioramento della qualità della sua vita”.
Ricerca scientifica e sistema alimentare a chilometro zero.
“Domenica 17 Ottobre è essenziale esserci per avere un quadro sulla propria salute ma anche per iniziare un percorso. Si tratta di un progetto ampio, innovativo – ha dichiarato Ciro Cimmino, Assessore alla Salute del Comune di Somma Vesuviana – basato soprattutto su un’alimentazione a chilometro zero. In primo luogo approfondiremo lo stato di salute dei cittadini, su base volontaria, poi andremo a valorizzare una filiera alimentare del territorio. Infatti doman, Domenica 17 Ottobre, dalle ore 9 alle ore 13, tutti i cittadini potranno sottoporsi all’ “esame” per il Patentino della salute e dunque conoscere nel dettaglio il loro stato di salute soprattutto in un periodo pandemico che ha inciso sulle nostre abitudini alimentari, poi in una fase successiva il team di medici evidenzierà, racconterà le qualità nutritive dei prodotti sommesi”.