Il Napoli vince risolvendo una partita difficilissima. Alla fine gli azzurri mantengono il primo posto scacciando anche i fantasmi di una serata no, in cui la palla proprio non ne voleva sapere di entrare in porta. Spalletti raggiunge Sarri dal trono del punteggio pieno per più partite di fila: 8 su 8, 24 punti su 24.

Ospina: 6,5

Contro un Meret favorito alla fine la spunta di nuovo l’estremo difensore colombiano, che risponde bene agli attacchi di un Torino che non ha rinunciato a proporsi. La miglior parata è quella su Brekalo, che era scappato in mezzo a 4 e si è visto negare la gioia del gol solo da Ospina.

 

Di Lorenzo: 7

Ottima partita di Di Lorenzo, che non poteva partire meglio dopo la sosta. Garantisce una grande spinta sulla fascia, sovrapposizioni a gogò e movimenti eseguiti alla perfezione. E anche un gol, annullato dal VAR.

 

Rrahmani: 6,5

Partita dopo partita, Rrahmani va via via sempre di più ottenendo la maglia da titolare, facendolo con grandi prestazioni e anche due gol, che per un difensore non sono pochi. Chiamato in causa poche volte, ma lui c’è sempre: Giuntoli ci ha visto bene su di lui.

Koulibaly: 7

Come sempre un colosso. Senza di lui il Napoli non sarebbe lo stesso. Inutile descrivere l’ennesima grande prova del senegalese, che alza la saracinesca e ruggisce in difesa. Spalletti dovrà fare i conti con una grande tegola nel mese di gennaio (causa coppa d’Africa).




Mario Rui: 6

Partita alti e bassi di Mario Rui. Anche lui non viene chiamato in causa molte volte, ma c’è da dire che il suo lo ha fatto, offrendo anche l’assist del gol poi annullato a Di Lorenzo. Ma un paio di errorini rischiosi scappano.

 

Fabian Ruiz: 5,5

Un po’ spento dopo la sosta, Fabiàn Ruiz non riesce a mettere in funzione la sua lampadina. E’ un giocatore che ha grande potenziale, però il problema è che non molte volte lo spagnolo è in giornata.




Anguissa: 6,5

Buona partita di Anguissa, che fa sempre prevalere la sua grande stazza fisica per poi far ripartire velocemente il gioco del Napoli, proprio come vuole Spalletti. Altra grande prova di forza per il camerunense, ormai il Napoli ha fra le mani un campione.

 

Zielinski: 5

Poco presente nel gioco del Napoli, non riesce mai a conquistare la palla e dialogare con i compagni. Serve un po’ di lavoro al polacco per ingranare questa stagione.

 

Politano: 5,5

Con poche idee sulla fascia, Matteo Politano si rende autore di una brutta partita nell’individuale. Ormai i suoi movimenti sono troppo prevedibili e sulla fascia c’è bisogno di un pizzico in più di creatività.




Insigne: 4,5

Una partita no per Insigne, che sbaglia il rigore e non riesce a proporsi come si deve. In fase di impostazione ha fatto bene, ma per il resto il capitano ha bisogno di lavorare, specialmente per trovare il gol che questa stagione c’è stato solo dal dischetto.

 

Osimhen: 7,5

E se settembre migliore non si poteva desiderare, ecco che Osimhen mette a segno il primo centro di ottobre in maglia azzurra dopo il gol con la Nigeria. Soffre un buon Bremer, ma con quel salto da antologia dimostra di avere ragione anche stavolta.





I subentrati

Elmas: 6

Poche tinte di Elmas in questa partita, il macedone con la schiena serve comunque l’assist ad Osimhen, anche se involontariamente.

Lozano: 6

Viene gettato nella mischia al posto di un brutto Politano, gioca una buona partita ma gli sprint sulla fascia non trovano spazio. Peccato per la sua reazione dopo la sostituzione.

 

Mertens: 7

Grande ritorno di Mertens, che si prende un 7 meritato, tralaltro da subentrato. Gioca un’ottima ventina di minuti, guidando anche l’azione champagne che ha poi portato al gol di Osimhen. Dries è tornato e dimostra di essere il giusto sostituto di Osimhen durante la Coppa d’Africa.

 

Juan Jesus: Senza voto

 

 

 





Spalletti: 8

Altra grande vittoria del Napoli, con Spalletti che si toglie la soddisfazione di eguagliare Sarri. Ancora una volta il Napoli mette in bella mostra il suo carattere. E ora quando dici Napoli pensi: squadra con gli attributi.

 

Sacchi: 6,5

Direzione corretta di Sacchi, che nei due episodi da moviola sceglie la decisione giusta: evidente il fallo da rigore, giusto anche annullare il gol di Di Lorenzo.

 

Giuseppe Garofalo



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