Il Gazzettino vesuviano | IGV

Teschi di cartapesta sulle statue a Napoli e in tutta Italia: una protesta ambientalista?

Un risveglio quasi in stile Halloween per Napoli e molte altre città italiane, questa mattina. Sui monumenti di mezza Italia, ma in particolare nel capoluogo partenopeo, sono stati, infatti, apposti nella notte teschi di cartapesta, con la bocca cucita da una “X”  formata con del nastro adesivo nero. Sul cranio una corona di spine composta da aghi di pino e altre foglie.



E così che si sono presentati alla vista dei passanti, il Corpo di Napoli a Largo Nilo, Carlo V a Palazzo Reale, la statua di Manzoni a Milano e diversi busti a Roma e Venezia. Nessuna rivendicazione è giunta al momento, ma diverse sono state le congetture circolate sin dalle prime ore del mattino.

Si è pensato ad un’azione dei no vax, così come a quella del movimento sudista e finanche al challenge per Halloween a una campagna di marketing. Tuttavia l’ipotesi più accreditata sembrerebbe ricondurre ad una protesta non violenta del movimento ambientalista denominato Extinction Rebellion.




A rafforzare l’idea, il fermo avvenuto a Firenze, verso le tre di questa mattina, grazie alla segnalazione di un cittadino, di 4 attivisti intenti a ricoprire la testa di Ferdinando I de’ Medici, in Piazza Annunziata, con una maschera di cartapesta. Il tutto potrebbe essere riconducibile all’imminente arrivo a Milano di Greta Thunberg.



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