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Sudore e sangue contro la Roma: finisce 0-0 il Derby del Sole

Si interrompe la striscia di vittorie del Napoli. L’artefice è Mourinho e la sua Roma, che, nonostante l’ottimo Napoli, soffocano il bel gioco di Spalletti con un pressing ben organizzato e strappando un punto di corto muso. Ma l’artefice può essere anche un penoso Massa, che ha praticamente fatto di tutto pur di non far vincere il Napoli.

Uno 0-0 che dice tutt’altro che partita noiosa: infatti per tutta la durata dei 90 minuti è accaduto di tutto, con tante occasioni da una parte e dall’altra.

Un Napoli però sprecone: l’occasione simbolo dei tanti sprechi azzurri è l’incredibile palo di Osimhen (Politano però aveva sbagliato il controllo) e Mario Rui che non riesce a centrare lo specchio della porta. O anche le indecisioni e le insicurezze di tutti su un recupero di palla in zona pericolosissima, dopo l’errore di Rui Patricio.


E poi si è potuto vedere che per il Napoli era una serata no: oltre alle tantissime occasioni sciupate, ad una manciata di minuti dalla fine gli azzurri si vedono annullare un gol del solito Osimhen.

Ma per una volta non è del direttore, ma dell’azzurro in fuorigioco.

Completamente a favore della Roma, l’arbitro di Imperia si rende protagonista di errori madornali, fra tutti l’incredibile annullamento di un rigore su Anguissa. E neanche a chiamare il VAR… Per non parlare degli innumerevoli falli non fischiati, mentre la Roma, cadendo a terra platealmente, ha ricevuto sempre quello che voleva.

Ah, già, grazie a Massa il Napoli dovrà fare a meno di Spalletti contro il Bologna.

Il viaggio da capolista del Napoli a punteggio pieno si interrompe: o meglio, ora è condiviso a pari punti con il Milan. Prima o poi doveva succedere, si sapeva, ma ora è brutto per il Napoli subìre questo colpo basso. Da Massa e dalla Roma. Ma se oggi i tifosi del Napoli hanno fatto un aspro tifo contro la Roma, domenica prossima, dopo il turno infrasettimanale, i sostenitori azzurri potranno sperare nei giallorossi contro il Milan. La scalata è dura per il Napoli. Ma se si è squadra, si reagisce.

Giuseppe Garofalo



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