Un ottimo Napoli, che diverte con il suo prolungato possesso palla contro una tenace difesa del Bologna, che però si è arresa ai 3 gol azzurri. I numeri dimostrano infatti il dominio territoriale del Napoli, che ha fatto girare la palla (e la testa al Bologna) per il 67% della partita.
Dorme sonni tranquilli il colombiano, contro un Bologna che non tira mai: unica eccezione la timida punizione di Orsolini nel finale.
Giovanni c’è. Partita tranquilla anche per lui, si rende protagonista di buoni cross e delle sue solite falcate sulla fascia. Ancora una volta gioca sul suo marchio di fabbrica, una scorta di energia in entrambe le fasi non indifferente, il che per Spalletti è una risorsa preziosa.
Bella partita di Rrahmani, pulita e senza sbavature. Neanche un errore del difensore kosovaro che è ormai diventato l’arma in più di questo Napoli. Strappa meritatamente gli applausi del Maradona.
Bravissimo come sempre Koulibaly, che le poche volte che viene chiamato in causa con tranquillità blocca sul nascere ogni pericolo. Ottimo anche in fase di impostazione.
Splendida prestazione del portoghese, che, così come Koulibaly, alza una barricata sulla sua fascia di competenza, anticipa tutto e tutti, per la sua migliore partita stagionale fin ora. A dir poco perfetto. Non a caso il pubblico rumoreggia al momento della sua sostituzione.
Una partita degna del giocatore che è Fabiàn Ruiz, con tanto di pennellata dalla distanza a dimostrare le doti da cecchino dello spagnolo, più prolifico fuori area che dentro l’area. Ruolo di regista interpretato alla perfezione.
Buonissima prova anche da parte di Anguissa, che ci mette anima, sudore e sangue pur di offrire a Domenichini una prestazione perfetta. Ci è riuscito alla grande e ha quasi spaccato l’incrocio dei pali, guadagnando anche l’ovazione del Maradona.
Elmas: 6
Sufficienza per il macedone, che non è chiamato ai salti mortali, ma poteva esaltarsi un po’ di più nella fitta rete di passaggi azzurra. Bravo nelle giocate e nell’infilarsi fra gli avversari, ma per quanto riguarda la presenza nella manovra c’è da migliorare.
Anche lui, così come Elmas, contribuisce poco per la manovra del Napoli, senza però far mancare i suoi soliti scatti poco notati. Avvia l’azione dell’1-0 aggredendo il pallone.
Un Insigne lucido e tirato a lucido dopo la non brillante partita a Roma. Lucido e freddo dal dischetto, con due esecuzioni perfette mette a tacere il pubblico, che dopo i due tiri dal dischetto falliti si è accanito contro l’ala di Frattamaggiore. Peccato solo per l’erroraccio in avvio di gara. E ora aspetta la Salernitana…
Nonostante la difesa del Bologna, nel corso della gara Osimhen si ritaglia sempre più spazio per le sue falcate e trova occasioni diverse volte senza però segnare. Continua a migliorare anche nella manovra, offrendo palle invitanti, fra tutte la magica invenzione per Insigne sciupata poi dal numero 24.
I subentrati
Serata tranquilla anche per Politano, che viene gettato nella mischia quando la partita era ormai già stata messa in archivio.
Zielinski: 6
Poco presente anche Zielinski che entra insieme a Politano. Stesso discorso anche per il polacco.
Ghoulam: Senza voto
Sulla sua pelle l’algerino prova nuovamente l’ebbrezza del campo.
Demme: Senza voto
Con l’assenza di Spalletti, Domenichini non fa rimpiangere l’allenatore toscano mettendo in campo un bel Napoli. Ovviamente il lavoro è di Spalletti, ma con l’ausilio di Domenichini è tutto più facile.
Serra: 6,5
Conduzione corretta dell’arbitro Serra, che non sbaglia quasi nulla. Qualche dubbio però sul secondo rigore.
Giuseppe Garofalo