Anche oggi un bollettino regionale pieno, ma non troppo, di numeri e dati, ma non troppi, insomma quelli che bastano a non far capire nulla a chi li legge e a nascondere un bel po’ di cose.
La Regione Campania e l’Unità di Crisi regionale continuano a dare numeri, se non proprio a caso, perché così non è, di certo a loro piacimento.
Tasso di positività campano falsati con un’addizione
Dati che restano falsati da un numero di test che risulta assolutamente incongruo, frutto di una addizione errata tra tamponi molecolari e test antigenici rapidi. Un’assurda e mendace operazione matematica.
Prima, fino a inizio agosto, sotto la voce “test” riportata nelle infografiche e nei comunicati regionali era ben specificato che si trattava di tamponi molecolari, mentre a parte veniva evidenziato il numero dei test antigenici rapidi. Poi, di punto in bianco, hanno deciso di imbrogliarci e diramare dati alterati, assolutamente falsi, con il risultato che le percentuali di positività di colpo precipitavano e tutti eravamo più tranquilli.
De Luca senza volere svela l’arcano. In diretta legge i numeri giusti!
E così, mentre il dato ufficiale si aggirava tra l’uno e sotto il due per cento, il buon De Luca affermava: “Nella settimana dal 9 al 15 ottobre abbiamo avuto un numero di positivi in Campania di 1.723 unità. Nella settimana appena terminata, quella dal 16 al 22, 2.228, cioè 500 positivi in più. Il dato preoccupante è che passiamo da un tasso di positività che due settimane fa era del 3,40% al 4,40%, cioè è aumentato di un 1 punto in percentuale. Questo vuol dire che siamo di fronte ad una tendenza lenta ma percepibile dell’aumento dei contagi”.
E non ci siamo proprio… Caro presidente i numeri proprio non tornano, e purtroppo continuano a non tornare ancora oggi.
Raddoppiati i positivi nei tamponi degli ultimi 10 giorni
Comunque, oggi, ci vogliamo soffermare sull’analisi degli ultimi dieci giorni confrontandoli con i precedenti dieci. Per capirci, abbiamo fatto un po’ di somme delle giornate tra il 21 e il 30 ottobre, confrontandole con le stesse somme ottenute tra l’11 e il 20.
Ne viene fuori che i test risultati positivi al Covid negli ultimi dieci giorni, 4.868, sono quasi raddoppiati rispetto alla decina 11-20 ottobre quando furono 2.632.
Negli stessi periodi messi a confronto anche il numero dei decessi Covid è risalito: 31 i decessi nella seconda decade di ottobre, mentre ne risultano 42 in quest’ultima decina di giorni. Nel frattempo, da circa una settimana i carissimi funzionari regionali e responsabili dell’Unità di Crisi, hanno ben deciso di eliminare la dicitura che indicava i “deceduti in precedenza” ma registrati nelle 24 ore analizzate. Decisione, diremmo, buona e giusta, dato che tra i tanti dati nascosti, mistificati e inesatti, quella era anche inutile.
Dati ufficiali o tasso di positività oltre il 5%?
Aumento dei ricoveri negli ospedali campani
Nel frattempo negli ospedali campani sale il numero dei ricoveri. Mentre in terapia intensiva i degenti aumentano o diminuiscono di giorno in giorno restando sempre intorno allo stesso numero, oggi sono 20, nei reparti dedicati Covid, rispetto a dieci giorni fa sono aumentati da 188 a 248, ben 60 degenti in più.
Gennaro Cirillo