Le pagelle di Salernitana-Napoli: Mertens non incide, Spalletti indovina i cambi

Nonostante la grintosa Salernitana accompagnata dal tifo assordante, il Napoli, anche senza giocare la miglior partita, la spunta ancora. Ed è da queste partite che si può fare, è da queste partite che si gettano le basi per centrare l’impresa, il sogno che accomuna i tifosi azzurri da 30 anni: lo scudetto. Ecco le pagelle dei partenopei:

Ospina: 6

E’ una buona Salernitana, ma i granata non bussano quasi mai alla porta di Ospina.

Di Lorenzo: 6

Si vede poco in mezzo al campo il terzino scuola Matera, che però salva il Napoli ad una manciata di minuti dal triplice fischio con un colpo di testa che toglie la palla dalla porta.

Rrahmani: 6,5

Buona partita del kosovaro, che però costringe Koulibaly a commettere il fallo da cartellino rosso per la mancata chiusura ai danni di Ribery, che ha poi imbucato per Simy. Unico neo della partita, da ribadire ottima prestazione di Rrahmani.

Koulibaly: 6

Era un’altra ottima prestazione quella di Koulibaly, rovinata però dall’ingenuità su Simy che gli è costata un rosso che il senegalese avrebbe potuto evitare. Il Napoli dovrà fare quindi  a meno di lui contro il Verona.

Mario Rui: 6,5

Nel complesso è una buona partita per Mario Rui, che copre bene la sua fascia in entrambe le fasi e partecipa molto anche in attacco innescando il cross che ha portato al gol di Zielinski. Cerca la porta un paio di volte, per poco non inquadra lo specchio.

Anguissa: 7

Il giovane Anguissa gioca come se avesse esperienza a palate: rappresenta ormai per il Napoli una scorta di qualità e quantità indispensabile. A centrocampo è diventato una garanzia.

Fabian Ruiz: 6

Poteva fare meglio Fabiàn Ruiz, che più e più volte prova a far ripartire i suoi, ottenendo in cambio poco e niente: la sua lentezza provoca il rientro dei granata in pochi secondi.

Zielinski: 6,5

Primo tempo brutto del polacco, che non riesce a rendersi partecipe sprecando anche una ghiotta occasione. Secondo tempo in crescendo, invece, con tanto di gol che decide la partita.

Politano: 5,5

Si ritrova a duellare contro Ranieri: tutto sommato ha la meglio il terzino salernitano, che pochissime volte lascia passare l’ala numero 21 del Napoli. E Ranieri è un avversario che Politano avrebbe dovuto “mangiare”.

Lozano: 6

Ci prova il messicano, che però pochissime volte fa tremare la Salernitana, soffrendo anche la loro pressione, l’agonismo e l’intensità.

Mertens: 5

Ancora peggio invece il belga: non si fa vedere, i lanci lunghi con lui non funzionano, non è incisivo sotto porta. E’ anche vero che il Napoli è Osimhen-dipendente, ma “Ciro” ha il compito di non farlo rimpiangere.

I subentrati

Petagna: 6,5

Ottima mezz’ora di Petagna, che entra con la marcia giusta per poi sfiorare anche il gol. Può essere una risorsa in più per Spalletti.

Elmas: 7

Piace anche il macedone, che entra e si rivela un uragano, un fiume in piena. Non sbaglia nulla, dimostra di possedere un motorino inesauribile e vuole man mano conquistare la maglia da titolare.

Zanoli: Senza voto

Juan Jesus: Senza voto

Spalletti: 7

Napoli che palleggia bene, ma va in difficoltà contro la tenacia della Salernitana: il tecnico toscano cambia la partita, indovinando i cambi Elmas e Petagna. Con qualche parola da censura, risponde ai giornalisti a domande scomode che possono innervosire lo spogliatoio.

Fabbri: 6

C’è troppa aggressività in casa Salernitana, con parecchi falli che non vengono fischiati. Sacrosanta l’espulsione a Kastanos, giusta anche quella per Koulibaly. Altri arbitri avrebbero gestito male questa partita, Fabbri per quanto può dirige correttamente.

Giuseppe Garofalo