Potrà usufruire degli arresti domiciliari, ma fuori regione, a Castel di Sangro, Nunzio Ariano, l’ex dirigente dell’Ufficio tecnico del comune di Torre Annunziata. Il tribunale del Riesame di Napoli ha accolto, ieri sera, la seconda istanza presentata dall’avvocato Alfredo Sorge, legale di Ariano.
Il dirigente del comune oplontino era stato arrestato il 28 dicembre dello scorso anno, quando gli uomini della Guardia di Finanza lo colsero in flagranza di reato, appena dopo aver intascato una “mazzetta” dal imprenditore edile Vincenzo Supino.
La concessione dei domiciliari arriva dopo dieci mesi di detenzione in carcere e una settimana dopo la condanna in primo grado a sei anni di reclusione per la tangentopoli oplontina.
