Diego Armando Maradona arrivò a Napoli per una cifra da capogiro e subito promise che avrebbe riportato la città al suo glorioso passato. Sette difficili anni passati insieme contribuirono a fare del giocatore una leggenda e a cambiare la città per sempre.

Il Napoli ha visto tantissimi giocatori di talento vestire la propria maglia. Ancora oggi il club partenopeo è uno dei migliori del campionato italiano e al momento (novembre 2021) è in testa alla classifica. Se sei alla ricerca delle migliori quote di scommesse e di fantastiche promozioni, offerte e tanto altro, questi casinò online hanno tutto ciò che ti serve per aiutarti a iniziare con il piede giusto.

Maradona nacque e crebbe in una povera baraccopoli di Buenos Aires, per poi spostarsi in un quartiere più benestante. Non appena i talent scout notarono il suo incredibile potenziale e le capacità naturali con la palla tra i piedi, decisero subito di ingaggiarlo nella squadra locale e lo fecero avanzare rapidamente ai livelli superiori. Maradona si distinse piuttosto velocemente, grazie alla sua eccezionale abilità nel dribblare gli avversari e ribaltare completamente le partite, nonostante fosse di statura ben inferiore rispetto agli altri giocatori.

Maradona e i primi anni a Napoli

Dopo il suo arrivo a Napoli, Maradona si rese subito conto delle difficoltà. Chiese con insistenza che venissero ingaggiati giocatori di maggior talento e alla fine la squadra raggiunse un livello “sufficientemente dignitoso”, trascinata da un grandissimo giocatore.

Durante la sua carriera a Napoli, Maradona era seguito da vicino da Marolda. I due divennero buoni amici, ma litigarono quando il giornalista scrisse delle avventure notturne del giocatore, alludendo all’abuso di sostanze stupefacenti, un vizio che aveva accompagnato il talento argentino nel corso di tutta la sua carriera. Durante il film Maradona parla apertamente del suo problema con la droga, ma inizialmente aveva respinto tali accuse.

Cosa ha rappresentato Diego Maradona per la città di Napoli

In seguito all’ingaggio del giocatore, l’entusiasmo tra i tifosi era così tanto che nessuno si chiese da dove provenisse l’ingente somma di denaro sborsata per acquistarlo. Non mancarono le voci sul presunto legame tra Diego Maradona e la camorra, l’organizzazione criminale che dominava Napoli, ma a quel tempo, l’ottimismo prevalse sul pessimismo. I tifosi erano inoltre consapevoli che le istituzioni finanziarie avevano contribuito a finalizzare l’ingaggio del campione argentino, tanto che spesso venivano intonati cori sulla caduta del Banco di Napoli ogni volta che Maradona subiva un fallo sul terreno di gioco.



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