Il MATT (Museo Archeologico Territoriale di Terzigno) è molto più di una struttura che ospita una mostra: è un mezzo attraverso il quale un paese vissuto nell’ombra per anni riacquista la propria luce.

Massimo Osanna, oggi direttore generale dei Musei del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con il sindaco Francesco Ranieri

Risale al 19 settembre 2019 l’apertura al pubblico del museo che oggi, dopo circa due anni, sembra interessare sempre più turisti e archeologi, anche di fama internazionale. L’ex mattatoio comunale sito in Corso Luigi Einaudi a Terzigno, sottoposto a lavori di ristrutturazione, ha cambiato identità, è diventato un museo, polo di aggregazione di giovani e cornice perfetta per eventi culturali di diverso genere.  La riqualificazione di tale edificio nasce dall’esigenza di mettere in mostra i reperti archeologici rinvenuti in alcune ville di epoca romana sepolte dalle eruzioni del Vesuvio a partire dal 79 d.C e ritrovate, solo dopo accurati scavi, nell’area della cava Ranieri a Terzigno.



I lavori, iniziati nel 1981 e continuati ad intermittenza fino al 2011 grazie all’impegno della Soprintendenza Archeologica di Pompei, hanno dato nuovamente respiro a quelle che oggi prendono il nome di Villa 1 (600 mq), Villa 2 (1200 mq) e Villa 6 (2600 mq).

A cosa erano destinate queste residenze?” Si chiederanno i curiosi. Per chi conosce l’attività caratteristica di questo paese che sorge alle pendici del Vesuvio, la risposta non è difficile da indovinare: si trattava di aziende produttive collocate nell’area periferica di Pompei e che basavano il proprio successo sulla coltivazione della vite.

L’esposizione all’interno del MATT riunisce i resti di queste ville romane al primo piano della struttura. Le guide, preparate e disponibili ad accogliere gli interessati, conducono gli stessi attraverso un itinerario che dura circa un’ora e che coinvolge il pubblico con curiosità e quesiti in merito agli oggetti in esposizione. Vasellame, attrezzi utili per lavori agricoli, gioielli preziosi e argenteria occupano, infatti, una buona parte della mostra. A pari merito vanno tenuti in considerazione gli affreschi, anch’essi visibili al museo, i quali rapiscono lo sguardo con colori vivaci e rappresentazioni interessanti da analizzare dal punto di vista mitologico e artistico.

Il Larario, una sorta di altare domestico proveniente dalla villa 6, è la testimonianza della grande importanza che nell’antichità veniva riservata alle divinità protettrici della casa. Si tratta certamente del fiore all’occhiello della mostra, non a caso è stato in viaggio per i Fine Arts Museums of San Francisco e solo da poco è ritornato in sede.



L’attenzione riservata al museo dall’amministrazione comunale, dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, dalla direzione del Parco Archeologico di Pompei e l’interesse del pubblico, non solo locale, stanno evidentemente promuovendo anche l’immagine di un paese che ora può e deve ripartire dalla cultura.

La Mostra Archeologica “Pompei oltre le mura – Le ville di Terzigno all’ombra del Vesuvio” allestita presso il MATT è gratuita ed aperta il venerdì e il sabato dalle ore 16.30 alle 19.30 e la domenica dalle 10 alle 13.

Per qualsiasi informazione è possibile inviare una mail a INFO@MUSEOMATT.IT

Immacolata Avino



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteOttaviano, a Palazzo Mediceo il libro “La vendetta del boss”
SuccessivoPomigliano d’Arco: le giovani eccellenze delle scuole, premiate dal sindaco Del Mastro
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.