Si concluderà fra poche ore l’ultimo Masters 1000 dell’anno, con una finale da leccarsi i baffi: il numero 1 del mondo Novak Djokovic affronta il numero 2 Daniil Medvedev, con uno US Open da riscattare per il serbo, soffiatogli proprio dal russo.

Mentre a Parigi ci si aspetta quindi una grandissima finale, Lorenzo Musetti si prepara alle Next Gen Finals di Milano, ai nastri di partenza martedì. I migliori otto talenti under 21 dell’anno si sfideranno per 5 giorni di spettacolo per decretare chi sarà Sua Maestà del tennis giovanile.



Il tennista toscano è stato inserito nel gruppo B, evitando così Alcaraz, che con i ritiri di Sinner e Auger-Aliassime diventa strafavorito per la vittoria finale. Insieme a Musetti, ci saranno nel girone ci saranno lo statunitense Korda, l’argentino Baez e il francese Gaston, con quest’ultimo molto pericoloso (ha eliminato anche Alcaraz proprio nel 1000 parigino).

Il favorito Alcaraz si scontrerà invece nel girone A con lo statunitense Nakashima, l’argentino Cerundolo e il danese Rune. Attenzione anche al 18enne danese, capace di giocare un ottimo tennis e anche campione del Roland Garros Junior. Proprio oggi Holger sarà impegnato contro İlkel nella finale del challenger di Bergamo.


La corsa alle ATP Finals di Jannik Sinner si è arrestata per via delle vittorie di Ruud e Hurkacz, che, insieme alla sua eliminazione a Parigi (per mano di Alcaraz), non hanno permesso all’altoatesino di centrare uno dei primi 8 posti del ranking. Jannik si è ritirato dalle Next Gen Finals, andrà a giocare l’ATP 250 di Stoccolma per difendere il decimo posto. Sperando poi di entrare comunque in gioco alle Finals di Torino: il ventenne di San Candido resta prima riserva: mettici un Tsitsipas con problemi al braccio… Se il greco non dovesse farcela, toccherebbe quindi a Sinner prendere le sue redini sul cemento indoor del capoluogo piemontese.

Ma se Sinner non dovesse partecipare alle Finals torinesi niente paura, perché c’è Matteo Berrettini pronto a prendersi la scena. Non sarà certamente facile, vista la qualità degli avversari, ma il tennista romano arriva sicuramente con più energia rispetto agli altri, perché non ha partecipato a Parigi. A proposito, a partecipare alle ATP Finals, oltre a Berrettini, ci saranno Djokovic, Medvedev, Tsitsipas, Zverev, Rublev, Ruud e Hurkacz. Nomi altisonanti.



Dopo le ATP Finals, c’è tempo ancora per un altro torneo dal grande fascino: ovviamente la Coppa Davis, che si giocherà a Torino, Madrid e Innsbruck dal 25 novembre al 5 dicembre. Fra le 18 squadre che parteciperanno al Mondiale, l’Italia ha delle buone chance di vincere: la squadra di Volandri è infatti la prima outsider, dopo Spagna e Serbia che partono invece favoritissime. I 5 scelti da Volandri sono Berrettini, Sinner, Fognini, Musetti e Sonego. Azzurri nel gruppo E insieme a Stati Uniti e Colombia, due nazionali che si possono tranquillamente battere: il 26 al PalaAlpiTour di Torino ci sarà la gara contro la nazionale a stelle e strisce, il giorno dopo si gioca contro la Colombia.

Insomma, la stagione ATP si chiude alla grande: prima si tifa per Musetti alle Next Gen Finals, poi per Berrettini (e forse Sinner) alle ATP Finals e infine per l’Italia in Coppa Davis. Ci aspetta quindi un mese di grande tennis.

Giuseppe Garofalo



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