Un’esperienza sensoriale, un viaggio tra le radici, la storia e la cultura di Castellammare di Stabia. Il progetto del Museo Civico, realizzato da un architetto di Firenze, racchiude le eccellenze della città nel campo della cantieristica, dell’arte, della letteratura, del teatro, delle risorse paesaggistiche e ambientali. Un gioiello di architettura che sarà realizzato al secondo piano del Palazzo Reale di Quisisana, in armonia e continuità con il Museo Archeologico “Libero D’Orsi”, da noi inaugurato il 24 settembre 2020.
Il Museo Civico è stato finanziato con 1,2 milioni di euro di fondi Pics, intercettati grazie all’Accordo di programma firmato in Regione Campania il 9 dicembre 2019 con il governatore Vincenzo De Luca, che ha visto Castellammare di Stabia tra i primi Comuni della Regione a beneficiare dei fondi europei.
“Sto lavorando intanto – ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino – all’istituzione di una Fondazione di alto profilo per l’allestimento e l’organizzazione del Museo Civico, in cooperazione con il professore Massimo Osanna, direttore generale dei musei del Mic, e con il Parco Archeologico di Pompei.
Il Palazzo Reale di Quisisana diventerà un hub museale unico nel suo genere. E in sinergia con il Parco Archeologico stiamo operando per mettere in rete la Reggia e gli scavi di Stabia con il circuito turistico di Pompei, per dare risalto al marketing del nostro territorio e alla rinascita della nostra città attraverso la cultura”.