Niente da fare per Lorenzo Musetti, che saluta le Next Gen ATP Finals di Milano ai gironi: lo scenario era già complicato, ma nonostante le chance del tennista carrarese di qualificarsi è arrivata una bruciante sconfitta contro un ottimo Korda, il che significa eliminazione.

Lo statunitense è salito in cattedra con questo match, concedendo poco e niente a Musetti, che ci ha provato quanto ha potuto. Il risultato però parla da sé: Korda vince 4-3, 4-2, 4-3. Il giocatore americano ha sempre tenuto il controllo della partita, potendo contare su un gioco in servizio a dir poco perfetto e una discreta difesa.


Conclude quindi la sua stagione ATP Lorenzo Musetti, che ora sarà però impegnato in Coppa Davis con l’Italia, agli ordini di Volandri insieme a Berrettini, Sinner, Fognini e Sonego. Poteva finire in maniera più dolce questa stagione per Musetti, ma ora c’è solo da pensare al Mondiale.

Korda raggiunge in semifinale lo spagnolo Alcaraz, che in questo 2021 ha avuto una crescita indescrivibile che lo ha portato in un anno da “colui che perdeva i challenger” al favorito per la vittoria del torneo, nonché giustiziere di tennisti dai nomi altisonanti. L’iberico inoltre è stato l’unico fra i qualificati a distinguersi per il punteggio pieno: contro Rune, Nakashima e Cerundolo sono arrivate 3 vittorie su 3.

Semifinali anche per l’altro statunitense, Brandon Nakashima, che dopo aver vinto contro Cerundolo ed essersi inginocchiato ad Alcaraz, ha affrontato il danese Rune, che ha fatto d’altronde lo stesso percorso. Lo spareggio è stato a sorpresa vinto 3-4 4-1 4-1 4-3 dal tennista a stelle e strisce, che smentisce tutti i bookmakers che davano per favorito Rune.

Quarto semifinalista l’argentino Baez, che nel Day 1 ha impartito a Musetti una severa lezione di tennis giocando bene e divertendo anche il pubblico di parte (che era una gran fetta, essendo a Milano) per poi arrendersi a un Korda spaziale. Alla fine l’argentino ha ottenuto la qualificazione battendo 4-3 4-2 4-2 Gaston.

La prima semifinale vedrà Alcaraz scontrarsi contro Baez in una gara non semplice per lo spagnolo, con l’argentino che ha sofferto Korda ma è stato perfetto contro Musetti e Gaston. A seguire derby a stelle e strisce molto interessante ed equilibrato: Sebastian Korda affronta Brandon Nakashima in quella che è la partita per decretare la stellina statunitense. E poi la finale: tre partite ci separano dalla scoperta del vincitore, ma è tutto apertissimo.

Giuseppe Garofalo



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