Diana e Nadia: una l’acronimo dell’altra, il rugby nel DNA con queste tre lettere anch’esse presenti in entrambi i nomi di battesimo. Nemmeno trentaquattro anni in due, la cui metà già passati sui campi di rugby tra Napoli e Torre del Greco. Sono le ragazze del destino, il futuro del movimento rugbistico campano e sono state selezionate dal responsabile tecnico Diego Saccà per la due giorni di raduno che prende il via quest’oggi venerdì 12 novembre a Rovato, in provincia di Brescia.
Tra le trentaquattro atlete convocate, le due napoletane non solo rappresentano il movimento regionale campano, ma hanno anche l’onere e l’onore di simboleggiare ad oggi l’intero meridione in quanto sono le uniche rugbiste del sud Italia.
Nadia Cinque ha diciassette anni compiuti e studia al Liceo Scientifico. Ha approcciato il rugby con la casacca dell’Amatori Napoli cominciando in Under 12 un percorso in salita in quanto unica ragazza del gruppo, difatti l’anno successivo va in presto al CFC Pozzuoli per disputare la prima stagione in Under 14, per poi rientrare nuovamente a casa fino ad acquisire i gradi da capitano in Under 16 partecipando anche ad una finale nazionale di categoria a Calvisano. Con papà Giancarlo che si diletta con la compagine dell’Old Napoli Rugby, Nadia oggi è un punto fermo dell’Amatori Torre del Greco, unica compagine campana a disputare il torneo di Serie A, con cui condivide le emozioni del campo assieme alla sorella maggiore Annamaria.
Diana Di Franco diciassette anni li compirà tra pochi giorni, e la convocazione è stata probabilmente il regalo più bello, tanto inaspettato quanto anticipato. Figlia d’arte di papà Palmerino, bandiera ed icona dell’Amatori Torre del Greco che a cavallo tra gli anni Ottanta e Duemila ha vestito la casacca del club in tutte le categorie fino alla Serie B, è donna di mischia e predilige il ruolo di flanker. Nata e cresciuta rugbisticamente nella società di Torre del Greco è il frutto maturo dei sacrifici personali misti al talento naturale, che si fondono con la visione dell’Amatori che ha creduto e continua ad investire nel codice ovale a quindici dando l’opportunità a decine di ragazze per poter confrontarsi e progredire in un torneo come quello di Serie A.
Il raduno lombardo di questo fine settimana segna un primo momento di verifica del Progetto Aree U18 promosso dalla Federazione Italiana Rugby: un appuntamento che rappresenta uno dei cardini del progetto tecnico femminile varato nel 2019 con l’attività agonistica delle Rappresentative d’Area, funzionale alla prossima costituzione di un’inedita Nazionale Under 20 in grado di preparare adeguatamente le atlete per l’attività internazionale della selezione Maggiore.
“Veniamo da due anni difficili in cui le ragazze hanno avuto pochissime possibilità di giocare e questa è un’ottima opportunità per confrontarsi e crescere incontrando le pari età di tutta Italia. Faccio un grandissimo in bocca al lupo a tutte le convocate, in particolare a Nadia e Diana” – a parlare è Silvia Gaudino, responsabile tecnico del settore femminile per FIR Campania e storico capitano della Nazionale Femminile con oltre 70 caps, nonché campionessa d’Italia con il Monza.
“L’idea che potrà nascere una nazionale juniores mi rende particolarmente felice: significa che l’interesse intorno al movimento femminile cresce sempre di più e il fatto che le ragazze abbiano la possibilità di confrontarsi a livello internazionale a quest’età, porterà sicuramente ad una ulteriore futura crescita della nazionale maggiore” – continua la Gaudino – “Sono molto contenta che nel gruppo ci siano anche due atlete della nostra regione e spero che questo possa essere da stimolo per loro e per tutto il movimento campano femminile. La settimana scorsa abbiamo tenuto una sessione tecnica juniores regionale a Napoli e c’è stata una buona risposta dalle ragazze, sia dal punto di vista numerico sia di qualità del gioco. Continueremo su questa strada”.
“Poniamo davvero molta attenzione da parte del Comitato sullo sviluppo del movimento giovanile regionale ed in particolar modo quello femminile” – commenta il Presidente FIR Campania Giuseppe Calicchio – “Basti pensare che solo per questa stagione abbiamo incrementato il budget da destinare al rugby per le ragazze del 230 per cento”.
Un impegno concreto da parte della governance ovale campana che guarda con fiducia al futuro: “La struttura tecnica dedicata al rugby femminile è stata triplicata. Silvia è supportata da altre due figure quali Lucia Pirrone e Franco Cioffi” – incalza Calicchio – “Stiamo toccando con mano quotidianamente l’entusiasmo contagioso delle nostre ragazze, e siamo certi che ci sarà una continua progressione. Sono stato alla prima tappa regionale di Coppa Italia lo scorso 3 novembre ed ho visto uno spirito collaborativo ed una voglia di crescere davvero impressionanti”.
Le schede:
NOME – Diana
COGNOME – Di Franco
DATA DI NASCITA – 15/11/2004
LUOGO DI NASCITA – Napoli
ALTEZZA – 1,73 cm
PESO – 63 kg
RUOLO – flanker
CLUB PRECEDENTI – Amatori Rugby Torre del Greco
NOME – Nadia
COGNOME – Cinque
DATA DI NASCITA – 03/05/2004
LUOGO DI NASCITA – Napoli
ALTEZZA – 1,67 cm
PESO – 57 kg
RUOLO – mediano/estremo
CLUB PRECEDENTI – Amatori Napoli Rugby