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USA, bocciate le norme di Biden sul vaccino o test Covid obbligatorio per le aziende

USA, bocciate le norme di Biden sul vaccino o test Covid obbligatorio per le aziende

La Corte d’appello di New Orleans ha bocciato l’ordine presidenziale di Joe Biden che prevede la richiesta del vaccino (o dei test per il Sars-Cov-2) alle aziende con 100 o più lavoratori. La misura interessa circa 84 milioni di americani del settore privato.

Un gruppo di tre membri della Corte d’appello del Quinto Circuito degli Stati Uniti a New Orleans ha quindi sospeso la norma del Presidente degli Stati Uniti d’America, ordinando all’Amministrazione per la sicurezza e la salute sul lavoro del Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti di “non adottare misure per attuare o far rispettare il mandato fino a nuovo ordine del tribunale“.


La Corte federale, in seguito alla battaglia legale del Texas e di oltre 20 Stati, venerdì ha ribadito la decisione di sospendere il mandato di vaccinazione e test sul posto di lavoro.

La sentenza fa parte dell’ultimo passaggio di quella che dovrebbe essere una lunga controversia sulla legalità dell’ordine vaccinale e di test di Biden.


Ricordiamo che la Quinta Corte è composta da un giudice nominato da Ronald Reagan e da due scelti da Donald J. Trump.

Ken Paxton, Procuratore generale del Texas, si è felicitato via Twitter per la decisione della corte.

“Citando le ‘argomentazioni convincenti’ del Texas, la quinta corte ha mantenuto il mandato di vaccino incostituzionale e illegale dell’OSHA per le imprese private. ABBIAMO VINTO! Il contenzioso continuerà, ma questa è una vittoria enorme per il Texas e la LIBERTÀ dalla tirannia e dall’illegalità di Biden”, afferma il Procuratore generale del Texas pubblicando un articolo della Fox business.


I giudici della corte d’appello federale degli Stati Uniti definiscono l’ordine legale del Presidente USA “incredibilmente fuori luogo”. “The Mandate is staggeringly overboard”, scrivono i giudici.

Corte d'appello del quinto circuito degli Stati Uniti a New Orleans Joe Biden mandate vaccine
La slide pubblicata da Ken Paxton della Corte d’appello del Quinto Circuito degli Stati Uniti sul mandato vaccinale e dei test di Joe Biden

Sempre Paxton, pochi giorni prima (6 novembre), aveva pubblicato ancora: “Ieri ho citato in giudizio l’amministratore Biden per il suo mandato illegale OSHA vax”. E poi aveva aggiunto: “ABBIAMO VINTO. Proprio questa mattina, citando ‘gravi questioni statutarie e costituzionali’, il V Circuito ha sospeso il mandato. La lotta non è finita e non smetterò mai di resistere all’incostituzionalità di questo amministratore!”.


Procuratore generale del Texas Ken Paxton legal mandate Biden
La slide pubblicata del Procuratore generale del Texas, Ken Paxton, sul mandato legale di Biden

Perché gli Stati USA hanno fatto causa al loro Presidente

Su indicazione di Biden l’OSHA aveva istituito alcune regole che imponevano ai datori di lavoro statunitensi, con 100 o più dipendenti, di dover garantire che i loro collaboratori fossero completamente vaccinati contro la Covid oppure sottoposti a test settimanali per controllare il contagio del Sars-Cov-2.

Le aziende che non si fossero adeguate avrebbero affrontato multe per migliaia di dollari.


Almeno 27 stati USA, oltre ad altri gruppi economici e religiosi hanno quindi sostenuto che l’ordine di Biden fosse incostituzionale.

Biden ed altri funzionari federali nel frattempo sostengono che invece il mandato è necessario per porre fine alla pandemia di Covid e per riaprire definitivamente l’economia.

Invece il Quinto Circuito ha concesso una sospensione temporanea in applicazione del mandato federale il 6 novembre, proprio un giorno dopo l’annuncio della norma.

Ma nella sua riaffermazione di venerdì (12 novembre), la corte ha specificato che l’Ordine di Biden “espone (i firmatari, ndr.) a gravi rischi finanziari” inoltre che “minaccia di decimare la loro forza lavoro (e le prospettive commerciali)”.


Alcuni imprenditori che hanno intentato la causa

Brandon Trosclair, che impiega quasi 500 persone in 15 negozi di alimentari in Louisiana e Mississippi, ha dichiarato: “La sentenza di oggi segna un enorme successo, perché la corte riconosce come questo mandato danneggerebbe la nostra libertà e violerebbe i nostri diritti costituzionali. Sono orgoglioso di essere in questa lotta a nome non solo dei miei dipendenti, ma di tutti gli americani. È sbagliato che il governo federale mi ordini di interferire nelle decisioni mediche private dei membri del mio team o di imporre costi insormontabili alle mie attività. Non vedo l’ora di portare la mia battaglia fino alla Corte Suprema”.

Patrick Hughes, presidente e co-fondatore del Liberty Justice Center, ha dichiarato: “Questa è una vittoria completa e totale per i nostri clienti e per tutti gli americani in questa fase della lotta contro questo mandato illegale. Il tribunale riconosce giustamente che il governo federale ha ampiamente ecceduto la sua autorità ed è giusto che accolga la nostra richiesta di soggiorno prolungato. Questo mandato rappresenta la più grande estensione da parte del governo federale in una generazione. È illegale e incostituzionale e ci impegniamo a garantire che non veda mai la luce del giorno”.

Sarah Harbison, consigliere generale del Pelican Institute for Public Policy, ha dichiarato: “La decisione del quinto circuito di porre fine al mandato di vaccinazione illegale dell’amministrazione Biden è un’enorme vittoria per la libertà e consolida la realtà che questo mandato è un superamento del governo federale. ciò causerebbe danni irreversibili alle imprese e ai lavoratori americani”.


Cos’è la OSHA

La OSHA (Occupational Safety and Health Administration), che ha tra gli obiettivi quello di garantire la salute e sicurezza sul lavoro, è un’agenzia del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, che è nata nel mese di dicembre del 1970 ed è stata fondata di concerto con il NIOSH (National Institute for Occupational Safety and Health) dal Congresso degli Stati Uniti d’America. All’epoca il Presidente degli Stati Uniti era Richard Nixon.

Andrea Ippolito



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