Sale nuovamente in Campania il tasso di positività. Nelle ultime 24 ore sono stati 875 i casi positivi al Covid su 25.463 test esaminati, tra tamponi molecolari e test antigenici rapidi. Negli ultimi dieci giorni sono stati accertati 7.502 nuovi contagi. Il dato del nuovo contagio è il più alto da sei mesi.
In questo nostro report e in tutti quelli che produrremo nei prossimi giorni abbiamo però deciso di analizzare solo i dati dei tamponi molecolari, metodo utilizzato anche dalla Regione Campania fino ai primi giorni fi agosto quando poi la decisione fu di uniformarsi all’andazzo nazionale e diluire i dati percentuali sommando ai molecolari anche i test antigenici rapidi che non riportano i positivi riscontrati.
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Come sempre prenderemo in considerazione i soli 11.435 tamponi molecolari processati che hanno, appunto, prodotto gli 875 nuovi contagi registrati oggi.
Il tasso di positività che ieri, stando ai nostri calcoli sui soli molecolari, era al 6,18%, oggi risale e arriva oltre il sette e mezzo per cento, precisamente al 7,65%.
Non intendiamo assolutamente fare allarmismo, ma solo provare a dare una lettura chiara e corretta della situazione del contagio da coronavirus in Campania. A nostro modo di vedere bisogna ufficialmente annacquare il dato per evitare il rischio chiusure e limitazioni, ma il dato attendibile forse è proprio questo che stiamo elaborando nei nostri report.
Sono stati 14.028 i test antigenici effettuati nella giornata di ieri, e comunque senza riportare positivi.
Diminuiscono i deceduti, oggi, relativamente alla giornata di ieri, ne sono stati registrati 2, uno nelle ultime 48 ore ed uno deceduto in precedenza ma registrato ieri. Sale così a 8.131 il totale delle vittime dal marzo 2020. Sono state dichiarate guarite 453 persone, per un totale di 455.894.
Negli ospedali regionali sono 20 i posti letto occupati in terapia intensiva, 2 in più rispetto al giorno precedente. Sull’intera rete ospedaliera sono attivabili 638 posti letto su 656. Aumenta il numero dei degenti nei reparti ospedalieri dedicati al Covid: sono 292, 7 in più rispetto al giorno precedente. La riserva è di 2.868 posti letto sui 3.160 disponibili tra strutture pubbliche e private convenzionate.
Potrebbe essere modificato anche il Green pass, che oggi viene rilasciato con una dose, salvo verificare il successivo passaggio. Tutto questo perché l’autorità sanitaria ha confermato che dopo 6 mesi si riduce la percentuale di protezione dal contagio, oggi prevalente tra le fasce non immunizzate, in particolare i bambini sotto i 12 anni e gli over 50.
La campagna per la terza dose subirà una accelerazione dal primo dicembre, quando riguarderà gli over 40. Intanto, sta per essere calendarizzato l’avvio delle somministrazioni ai bambini tra i 5 e gli 11 anni, una volta ottenuto il via libera europeo entro Natale.