Medvedev – Hurkacz

Iniziano così le Finals torinesi, con una partita spumeggiante durata per 2 ore abbondanti dove alla fine la ha spuntata Medvedev in rimonta nel girone Rosso di Berrettini. Il primo set lo vince Hurkacz al tiebreak (7-5), dopo i primi 12 game che non avevano dato svolte al set: nessun break.


Medvedev poi si sveglia nel secondo set, non concede nulla ad Hurkacz in servizio e allunga il match all’ultimo set con una vittoria per 6-3 nel secondo set. Terzo set giocato fino all’ultima goccia di sudore: il russo si porta a casa un break decisivo, complicandosi la vita nel finale, ma mettendo a segno la sua prima vittoria: Hurkacz battuto 6-7 6-3 6-4. E’ stato un Medvedev imbattibile al servizio: mai Hurkacz è riuscito a portarsi a casa dei game rispondendo. Parlano chiaro anche i 15 ace del numero 2 contro i 12 del numero 7. Ed è quindi buona la prima per il campione in carica dello US Open.


Zverev – Berrettini

Finisce in lacrime la gara di Berrettini, che ad inizio secondo set si arrende a dei dolori addominali. Si teme uno strappo: in questo caso per il tennista romano dovrebbe ritirarsi, aprendo così il dubbio bye o Sinner. Era stato un primo set lungo e combattutissimo, vinto alla fine da Zverev per 9-7 al tiebreak dopo che Berretto aveva gettato due set point alle ortiche. Poi il primo game del secondo set vinto da Zverev, e infine sul 40 pari il momento strappalacrime che nessuno al PalaAlpiTour nessuno avrebbe voluto vedere.

Al termine di uno scambio Berrettini avverte una fitta agli addominali obliqui e poco dopo scoppia in lacrime, facendo capire la gravità della situazione. Dopo un massaggio Berrettini prova a rientrare in campo, ma si nota già con il servizio che il numero 6 non è in condizioni di giocare. Vince quindi Zverev a tavolino. L’impressione è che per la prossima gara non ci sia tempo per recuperare; le voci più pessimiste parlano addirittura di ritiro dalla Coppa Davis. Questa proprio non ci voleva.

Giuseppe Garofalo



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