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A Nocera Inferiore vietato l’uso delle acque del Solofrana per l’irrigazione dei campi

Metalli pesanti e sostanze chimiche nelle acque del fiume Solofrana. L’amministrazione di Nocera Inferiore ne ha vietato l’uso anche per l’irrigazione dei campi. Gli ultimi dati registrati dall’Agenzia Regionale per l’Ambiente non lasciano dubbi: la presenza di metalli pesanti nel Solofrana è da allarme rosso.


L’inquinamento di carattere chimico industriale nasce a monte del territorio dell’agro nocerino, come precisato dal primo cittadino di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, che ha aggiunto: “Successivamente, dopo aver inquinato a monte, entrano sul nostro territorio comunale inquinando le acque anche sul nostro territorio comunale. A questo punto – ha aggiunto il primo cittadino – nasce la necessità di impedire che ci sia l’uso, non tanto nel centro città, quanto per l’irrigazione degli orti che sorgono lungo tutto il corso d’acqua”.

L’ordinanza del sindaco si è resa necessaria per la presenza di piombo e cromo, rintracciati nelle acque della Solofrana e del Sarno già in diverse inchieste della magistratura, che proprio di recente ha adottato misure restrittive nei confronti di responsabili del reato di inquinamento.

“L’attività della magistratura e degli inquirenti delle forze dell’ordine – ha concluso il sindaco Torquato – è certamente meritoria e va intensificata, però credo che ci sia un problema di programmazione di distretto di rete dei collettamenti, in questo caso non solo fognari”.

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