Making trading online on the smart phone. New ways to make economy and trading

Gli ultimi ventiquattro mesi sono stati molto particolari per diversi aspetti. Durante questo periodo è stato registrato anche un grande aumento delle persone che si sono avvicinate al mondo degli investimenti online: a differenza di quanto pensato da molti, questo fenomeno non è collegato alla pandemia che ha costretto le persone a stare a casa. Come dimostrano i dati pubblicati dalle più importanti realtà del settore, il trading continua a crescere anche dopo l’allentamento delle restrizioni.

Dire con assoluta certezza quanti siano gli italiani che svolgono regolarmente l’attività di trading online è impossibile: due anni fa si stimava un totale di sei milioni di account aperti, ma questo dato è stato nettamente superato. La crescita del settore è testimoniata anche dall’incremento del numero degli intermediari abilitati a svolgere la loro attività in Italia: oggi ce ne sono a centinaia ed il trader deve essere bravo a capire quali sono le migliori piattaforme su cui operare.

Come sono cambiate le piattaforme di negoziazione

Il mondo degli investimenti (online ed in generale) ha subito una vera e propria rivoluzione negli ultimi anni. Alla base di questi grandi cambiamenti ci sono gli importanti passi in avanti dal punto di vista tecnologico, che ha portato le piattaforme a standard altissimi, sia a livello di performance che a livello di stabilità; inoltre gli utenti hanno la possibilità di lavorare ovunque e di accedere ad un sempre crescente numero di dati ed informazioni.

E poi la presenza di tanti intermediari spinge ogni broker ad offrire il massimo per battere la concorrenza. Attualmente, come detto, i trader possono scegliere tra diversi intermediari: i fattori da considerare sono tanti, a cominciare dall’aspetto legato alla sicurezza ed all’affidabilità del soggetto. Per individuare le piattaforme di trading online serie, attualmente presenti sul mercato, è possibile consultare la guida messa a punto dagli esperti di e-conomy.it, che evidenzia il funzionamento e le peculiarità delle opzioni migliori disponibili.

Come scegliere il broker di riferimento

Dire con certezza quale possa essere la migliore piattaforma per gli investimenti online in assoluto è particolarmente difficile, perché ogni trader ha le sue esigenze ed i suoi obiettivi. Questo però non impedisce di individuare gli intermediari seri ed affidabili che riescono ad adattarsi al meglio alle necessità degli utenti. Ovviamente si parla solo ed esclusivamente di broker regolamentati ed autorizzati: solo in questo modo si possono evitare truffe e condotte poco chiare.

La sicurezza e l’affidabilità sono i primi parametri da prendere in considerazione, ma poi bisogna tenere conto anche di tanti altri aspetti. È necessario informarsi bene sui costi che vengono applicati, le condizioni ed i metodi di versamento e prelievo e l’entità del deposito minimo. Bisogna verificare anche a quali mercati la piattaforma dà accesso e quanti e quali strumenti consente di negoziare. Ad esempio, chi è interessato ad investire sulle criptovalute deve accertarsi che il broker glielo permetta.

Il trader deve anche considerare il feeling che può avere con la piattaforma: è vero che con il tempo sono diventate sempre più intuitive e complete, anche nelle loro versioni mobile, ma è comunque importante controllare gli strumenti e le funzionalità che mette a disposizione. Anche la qualità del servizio di assistenza è un aspetto che non può essere sottovalutato: pure sotto questo punto di vista, i broker negli ultimi anni sono riusciti a fare passi da gigante.

Le migliori piattaforme per investimenti online

In base alle valutazioni ed ai confronti fatti dagli esperti del sito e-conomy.it, le migliori piattaforme per effettuare investimenti online sono eToro, XTB, Trade, Plus 500 e IQ Option.

Sono tutti soggetti che hanno una licenza rilasciata dalla CySEC e sono autorizzati dalla Consob a prestare i loro servizi in Italia. Sono tutte scelte molto valide, ma ognuna di esse presenta delle peculiarità. Sta proprio al trader esaminarle per capire quali sono quelle che meglio si adattano alle sue esigenze.



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