olio di CBD
olio di CBD

È da diverso tempo ormai, che la Cannabis sativa è entrata a far parte delle nostre abitudini alimentari, mediche e farmaceutiche. Stiamo parlando ovviamente della Cannabis light, cioè il prodotto della canapa depotenziato (privo della componente psicotropa data dal THC) e perciò legale.
Ormai è facilmente reperibile in tantissimi punti vendita sparpagliati sul territorio nazionale o in rete, esistono di tante qualità e la migliore è sicuramente la Cannabis legale di Justbob.
Dalla Cannabis light si ottiene anche un altro prodotto, relativamente recente ma già famoso per le sue proprietà benefiche. Stiamo parlando dell’olio di CBD e in questo articolo andiamo a scoprire come viene preparato e quali sono le sue caratteristiche.


Cos’è il CBD

Partiamo con una definizione: “CBD” è la sigla del cannabidiolo e il cannabidiolo è uno dei
principali metaboliti della Cannabis sativa, una pianta originaria dell’Asia centrale e
largamente utilizzata sia nell’industria tessile, sia in ambito medico e farmacologico.
È proprio in questi due ambiti che il CBD trova la sua massima espressione: poiché si lega ai recettori CB2 del nostro sistema immunitario, favorisce il mantenimento dell’omeostasi
interna dell’organismo e grazie alle sue innumerevoli proprietà è largamente sfruttato in
medicina. È infatti un potente antidolorifico e antinfiammatorio, oltre che antidiabetico e antiemetico e cosa più importante non provoca dipendenza come il suo antagonista, il THC, perché non agisce direttamente sul sistema nervoso centrale.
Non presenta effetti collaterali, ma un uso eccessivo può provocare stati di sonnolenza.
Meglio moderazione quindi. Dal CBD si ricava un prodotto che negli ultimi tempi sta spopolando: l’olio di CBD, ricavato dalle infiorescenze della Cannabis sativa, da non confondere con l’olio di canapa, ricavato invece dai semi della pianta.


L’olio di CBD

L’olio di CBD fa parte di una classe di prodotti più ampia, genericamente indicati sotto il
nome comune di olio di Cannabis.
Dalle varie parti della pianta, infatti, vengono estratti oli naturali che contengono molte
sostanze indispensabili per l’organismo: vitamine, minerali, acidi grassi, terpeni, flavonoidi.
Ovviamente ogni pianta è diversa, di conseguenza la composizione chimica dell’olio di
Cannabis può variare a seconda dell’esemplare da cui viene estratto. Per questo motivo, la
percentuale delle sostanze sopra citate può variare, così come ne possono essere presenti
altre. Questa differenza può dipendere largamente anche dalle modalità di estrazione e dal
tipo di lavorazione che viene effettuata sugli oli.
L’estrazione dell’olio di Cannabis può avvenire indifferentemente dalla pianta fresca o
essiccata, l’importante è che sia Cannabis light, ovvero priva di THC: il prodotto che ne
deriva è una sostanza oleosa molto densa e le sue caratteristiche cambiano a seconda delle
parti vegetali utilizzate per la sua produzione.
Della Cannabis, infatti, vengono sfruttate sia le foglie e i fiori, sia i semi: dalla lavorazione
della parte vegetale e dei fiori viene prodotto l’olio di CBD o CBD oil, mentre dai semi viene
estratto l’olio di canapa, con peculiarità leggermente diverse dal primo.
Andiamo perciò a chiarire questo aspetto, dal momento che molti ancora confondono il CBD
oil con l’olio di canapa.


Olio di CBD e olio di canapa: le differenze

Ammettiamo che è facile fare confusione quando si parla di olio di CBD e olio di canapa, in
fondo sono i derivati della stessa pianta, la Cannabis sativa appunto.
Cominciamo col far notare che, a differenza del CBD oil, nell’olio di canapa non sono
presenti cannabinoidi, quindi non avrà lo stesso effetto sull’organismo che invece ha l’olio di
CBD. Ma perché questa differenza? I due tipi di olio vengono estratti da due componenti
della pianta molto diversi: l’olio di CBD nasce dalla lavorazione della parte vegetale e
soprattutto dei fiori della Cannabis, in cui c’è la più alta concentrazione di cannabinoidi.
L’olio di canapa, al contrario, viene estratto dai semi della pianta, che non contengono il
metabolita principale che invece caratterizza il protagonista di questo articolo.
L’olio di canapa, comunque, è molto apprezzato ed è utilizzato soprattutto in ambito
alimentare. Viene infatti considerato un super food in quanto molto ricco di vitamine, sali
minerali, aminoacidi, fibre e acidi grassi essenziali: Omega-3 e Omega-6.
In particolare, il suo contenuto di Omega-3 è talmente elevato che basta l’assunzione di un
cucchiaio di olio di canapa per soddisfare il fabbisogno giornaliero di questo acido grasso.


Benefici dell’olio di CBD

Come accennato, l’olio di CBD presenta tutti i benefici apportati dal cannabidiolo, essendo
quest’ultimo il suo componente principale. Di conseguenza, il CBD oil viene utilizzato per
combattere lo stress e l’ansia, oltre che per favorire la concentrazione grazie alle sue proprietà energizzanti. Ha inoltre proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie e viene utilizzato per il recupero fisico dopo un trauma o una malattia.
Viene largamente impiegato anche in cosmetica, grazie alle sue proprietà antiossidanti –
combatte l’invecchiamento cellulare – viene utilizzato nella produzione di creme anti-age.


Conclusioni

I benefici derivati dall’assunzione di olio di CBD sono davvero tanti e un unico articolo non
gli renderebbero giustizia, per questo ti invitiamo a navigare sul web, dove puoi trovare molte altre informazioni e i prodotti a base di CBD che più si adattano alle tue esigenze.



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