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Lockdown per i non vaccinati? “Sarebbe il minimo” risponde l’uomo con il lanciafiamme

Presso la Sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia si è tenuta la presentazione sulle novità del programma “Burocrazia Zero”. Occasione ghiotta per il presidentissimo campano Vincenzo De Luca, che ha affondato ancora su Covid, norme di sicurezze e vaccini si è espresso favorevolmente alla proposta, esposta dai governatori del Nord, di imitare il modello Austria applicando il lockdown solo per i non vaccinati:

“Sarebbe il minimo – ha commentato De Luca – Cominciamo a capire quale è la ricaduta negativa degli atteggiamenti di irresponsabilità che abbiamo conosciuto in queste settimane: l’irresponsabilità di chi finge per scambiare per liberta democratica quella che nei paesi sì civili, si chiama irresponsabilità. Mi auguro che di fronte questa terza ondata tutti capiscano che il dovere di tutelare la salute dei cittadini è un dovere che appartiene a tutti, nessuno escluso. Ed è evidente che chi non si vaccina non può avere gli stessi diritti di chi ha deciso di vaccinarsi dando prova del senso di responsabilità”.

Terze dosi per tutti i campani, così ha deciso la Regione, senza distinzione d’età e senza prenotazione, che hanno completato il ciclo vaccinale delle due dosi, rispettando, come previsto, l’intervallo di 6 mesi dalla seconda somministrazione.




Sull’argomento è ritornato anche De Luca che ha affermato: “Abbiamo deciso di non aspettare l’inizio di dicembre: a chi è scaduto il termine dei sei mesi dalla seconda somministrazione, può fare la terza dose senza prenotazione presso le strutture Asl.

Dobbiamo correre, perché quando parliamo di contagio Covid, i tempi non sono indifferenti. Nella campagna vaccinale, un mese prima o un mese dopo, può significare salvare l’economia di un territorio o dover chiudere tutto”.



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