Zverev-Hurkacz

Potremmo chiamare quella di Sinner eliminazione “prematura”, proprio perché nella sessione pomeridiana Zverev ha già condannato il tennista di San Candido all’eliminazione, al di là di quanto successo nel match delle 21:00. Il tedesco passa facilmente su un Hurkacz già eliminato in due set, che abbandona le ATP Finals in malo modo, con tre partite perse e un solo set vinto contro Medvedev.

Mai in discussione la partita, Zverev si conferma uno dei favoriti per la vittoria del torneo con un’ottima prestazione e una prestanza nel palleggio notevole che ha mandato nel pallone il malcapitato Hurkacz. Primo set in scioltezza per il figlio d’arte, che con un secco 6-2 si diverte a passeggiare sul cemento indoor torinese senza mai soffrire Hurkacz. Ci prova il polacco nella seconda frazione di gara, ma non riesce a strappare un break e, nel momento del bisogno, questo arriva a Zverev, che vince quindi il secondo set 6-4 e vola in semifinale, dove ad aspettarlo ci sono Djokovic, il compagno di girone Medvedev e uno fra Rublev e Ruud, che si stanno affrontando proprio ora per staccare il pass per le semifinali.


Medvedev-Sinner

Jannik Sinner saluta Torino a testa altissima, perdendo contro Medvedev ma giocando comunque un tennis fantastico. La partita era anche inutile, ma il tennista altoatesino ha fatto divertire il pubblico del PalaAlpiTour mettendo comunque l’orgoglio nel suo tennis.

Il russo è comunque superiore e a dimostrarlo è il primo set, vinto 6-0 dal tennista russo contro un Sinner che però non ha assolutamente deluso. L’altoatesino gioca un fantastico secondo set, Medvedev si ritrova costretto ad inseguirlo game dopo game, e alla fine al tiebreak a spuntarla è Jannik, che con un 7-5 trascina l’avversario al terzo set, che, così come il secondo, si prolunga al tiebreak, dove stavolta la dea bendata incorona Medvedev, che vince 10-8 e si porta a casa un punteggio pieno in vista delle semifinali.

Giuseppe Garofalo



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