Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato un’indagine, dando mandato alla Guardia di Finanza di acquisire gli archivi online dei Green pass trovati sul web.

“Migliaia di green pass, apparentemente autentici, disponibili on line all’interno di una nota piattaforma di file sharing e scaricabili da chiunque, con il serio rischio che possano essere manipolati o commercializzati”, scrive il Garante Privacy.


L’Autorità di controllo annuncia ancora: quindi che “considerata la gravità e la pericolosità di questa illecita diffusione di dati personali particolarmente delicati”, ha deciso di avviare “d’urgenza un’indagine”‘.

L’Autorità vuole accertare le modalità con le quali questi dati siano finiti in rete.

L’ente che sarà incaricato per questa attività è il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi tecnologiche della Guardia di Finanza, che dovrà – specifica il Garante privacy – “acquisire gli archivi on line e accertarne la provenienza”.

Andrea Ippolito

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