L’Aula della Camera dei deputati ha approvato il decreto legge preparato per risolvere la problematica del rincaro delle bollette delle famiglie italiane.
I voti a favore sono stati 354, nessun voto contrario, mentre si contano 38 astenuti (tra questi il gruppo Fratelli d’Italia).
Il Governo ha messo a disposizione quindi circa 3 miliardi di euro, al fine di contenere l’innalzamento dei prezzi di elettricità e gas, che sono a carico di famiglie e imprese
Il testo del ddl numero 2401, di conversione in legge del decreto-legge n. 130/2021 era già passato al Senato con 179 voti a favore, 18 contrari e 7 astenuti.
L’Arera (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) aveva fatto sapere a settembre che se non ci fosse stato questo intervento tempestivo gli aumenti delle utenze dell’elettricità sarebbero stati superiori al 45%, mentre per quanto riguarda la bolletta del gas gli incrementi sarebbero stati di oltre il 30%.
La problematica principale è legata alla dinamica dei prezzi delle materie prime che vanno verso i massimi storici.
L’Autorità scriveva di essere quindi intervenuta “annullando transitoriamente gli oneri generali di sistema in bolletta e potenziando il bonus sociale alle famiglie in difficoltà” per il trimestre ottobre-dicembre.
Grazie dunque al decreto di urgenza del Governo si è potuto attutire l’impatto su 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese.
“Per oltre 3 milioni di nuclei familiari aventi diritto ai bonus di sconto per l’elettricità e per 2,5 milioni che fruiscono del bonus gas, in base all’ISEE, gli incrementi tariffari sono stati sostanzialmente azzerati dal decreto”, annuncia l’Arera.
Va detto anche che queste misure hanno dato la possibilità alle famiglie, che percepiscono i bonus sociali energia e gas, di vedersi invariate le tariffe in bolletta.
Va aggiunto ancora che per questi nuclei familiari già da luglio è definitivamente attivo, in maniera automatica, il diritto di ricevere il bonus sconto accreditato direttamente in fattura.
Le famiglie destinatarie di queste iniziative sono quelle Isee non superiore a 8.265 euro, ma anche quella con Isee fino a 20.000 (se con più di 3 figli).
Per quanto riguarda invece gli effetti che avranno queste misure nella bolletta degli italiani interessati, l’Arera ha spiegato che per quello che concerne la bolletta della luce nel 2021 “la spesa annuale per la famiglia-tipo sarà di circa 631 euro, con una variazione del +30% rispetto al 2020 (corrispondente ad un aumento di circa 145 euro su base annua)”.
Per quanto riguarda invece la bolletta del gas nel 2021 l’aumento sarà di “circa 1.130 euro, con una variazione del +15% circa rispetto al 2020 (corrispondente ad un aumento di circa 155 euro su base annua)”.
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente rendeva noto ancora che, confrontando con l’anno 2020 di sarebbe dovuto “tener conto dei prezzi particolarmente bassi riscontrati nel periodo della pandemia”.
“Per l’elettricità, infatti, la spesa annua del 2021 è superiore di circa il 13% rispetto a quella pre-Covid del 2019, mentre per il gas si è sostanzialmente tornati ai livelli del 2019”, ha chiarito l’Arera.
Andrea Ippolito