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Primo Consiglio Comunale a Volla: l’anatra non è zoppa, ma barcolla lo stesso!

Si è tenuto oggi il primo consiglio comunale dell’era Di Costanzo, che non sembra esser  cominciata sotto i migliori auspici.

All’ordine del giorno erano stati presentati 8 punti:

1) convalida consiglieri;
2) Nomina Presidente e vicepresidente;
3) Giuramento  del Sindaco;
4) Presentazione Giunta;
5) Nomina commissioni consiliari;
6) Costituzione gruppi;
7) Linee programmatiche;
8) Nomina commissione elettorale.


Subito la minoranza ha sottolineato, con una mozione, alcuni vizi formali. Infatti, in segreteria non era stata depositata alcuna delibera e alcun atto deliberativo. Ma a scaldare gli animi è stato il quinto punto, per la nomina delle commissioni consiliari. Prevedendo il regolamento comunale il passaggio per la conferenza dei capigruppo, il punto all’ordine del giorno non poteva proprio essere portato al primo consiglio.

Preso atto del grave errore, la maggioranza, mostrando poca dimestichezza e prendendo atto della brutta figura, ha proposto il rinvio.

È stato, invece, direttamente ritirato dal sindaco Giuliano Di Costanzo la presentazione delle linee programmatiche, in quanto anche queste non potevano essere presentate, da statuto, al primo consiglio.

Per il resto, oltre i rituali auguri alla Giunta, degno di nota è solo la strana dichiarazione di indipendenza del Consigliere Ricciardi, che si è distaccato da Siamo Volla e dal consigliere Manfellotti costituendo così gruppo consiliare a sé.

Quello di stasera, quindi, non è stato un consiglio di rito come normalmente avviene da anni, lasciando presagire lunghe e cavillose battaglie che metteranno a dura prova le competenze e la poca esperienza di Di Costanzo.

Ivan di Napoli



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