Volla, l’elezione del vicepresidente del Consiglio è viziata da illegittimità

Solo dal terzo scrutinio sarebbe stata sufficiente la maggioranza assoluta dei voti e quindi sarebbero bastati 8 voti e non al primo, come accaduto ieri

Nel corso del Consiglio Comunale svoltosi ieri a Volla, primo per la nuova amministrazione guidata dal sindaco Di Costanzo, tra i punti all’ordine del giorno c’era anche quello relativo all’elezione del presidente e del vicepresidente del Consiglio Comunale.

Eletto presidente Francesco Molisso, mentre come vicepresidente, dalle fila della minoranza, è stato eletto il consigliere Lino Donato.


“L’amministrazione Di Costanzo inizia la sua era con un primo Consiglio Comunale ingarbugliato che ha dimostrato i limiti e le incapacità di questa improbabile maggioranza”, così aveva dichiarato lo stesso donato, ieri, al nostro giornale.

Ma i “garbugli” non sembrano per nulla essere finiti. Ai sensi del art. 12 dello Statuto comunale al primo scrutinio per essere eletti è necessario ottenere la maggioranza dei voti dei componenti, quindi 9 voti su 17.

Solo dal terzo scrutinio sarebbe stata sufficiente la maggioranza assoluta dei voti e quindi sarebbero bastati 8 voti.


Il consigliere Donato ha, invece, ricevuto al primo scrutinio 8 voti su 17 mentre gli altri hanno votato scheda bianca. A quel punto, il segretario comunale ha convalidato l’elezione senza tener conto della norma statutaria.

Al momento dell’elezione, peraltro, il consesso era presieduto proprio da Donato, quale consigliere anziano, che da presidente pro tempore doveva far notare il vizio.

 

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