Dieci ingredienti. Come quel “10” che ha finito per imprimersi come un marchio a fuoco sulla sua pelle. Dieci, prefisso di quel nome divenuto leggenda. E di quel Dio a cui, senza incorrere in blasfemie, l’hanno paragonato ogni qual volta varcava un campo di calcio e il suo piede sinistro toccava palla. Il mito, le maglie, le magie, le vittorie e un numero, l’eterno “10”, rivivono da oggi su un dolce nato per celebrarne il nome e le gesta. Creazione della pastrichef napoletana Maria De Vito, nasce “PanDiego”, il panettone che celebra Diego Armando Maradona, simbolo della rinascita di un popolo che con lui ha ritrovato la speranza e la forza di riscattarsi agli occhi di un Paese intero.

“Diego – sottolinea De Vito – è stato ed è per Napoli la sintesi di tutte le contraddizioni di questa terra. Un atleta ultraterreno da sembrare immortale e assieme un uomo messo in ginocchio dai vizi più mortali. Con il mio panettone, da napoletana che non ha mai smesso di difendere Diego al cospetto di chi osasse infangarne la memoria, ne ho voluto esaltare la parte che abbiamo il dovere di ricordare. Quella delle sue gesta in campo, quelle che hanno trascinato un popolo ben oltre i campi di calcio. Se ho scelto la data del primo anniversario della scomparsa di Diego non è stato per commemorarlo, ma per esaltare la vita con un dolce che simboleggia una festa. Come quelle giornate interminabili di gioia e festa che abbiamo vissuto grazie a lui”.

Dieci gli ingredienti scelti da Maria De Vito per creare il dolce che celebra Diego Armando Maradona: farina, zucchero, burro, miele, uova, vaniglia, lievito, sale, limone e crema gianduia. “Ingredienti semplici – conclude la pastrichef – come lo era quest’uomo nato in una famiglia semplice e cresciuto con valore semplici, che ha conosciuto la miseria e il sacrificio e che, nonostante tutto, non ha mai dimenticato le sue origini più umili”.



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