Don Luigi Merola ospite di “Vacciniamoci contro la camorra, il racket e l’usura”

È di ieri la notizia dell’arresto di un estorsore legato alla camorra che pretendeva il pizzo da un deejay sull’organizzazione delle feste in penisola sorrentina. Il sindaco alla vittima: “Non sei solo, istituzioni e forze dell’ordine sono al tuo fianco”

Appuntamento sabato 4 dicembre alle ore 10 e 30 in piazza Giovanni XXIII

Sarà don Luigi Merola, parroco anticamorra e fondatore de ‘A voce d’e creature, che offre accoglienza e servizi ai ragazzi, il prossimo ospite della campagna di comunicazione e di sensibilizzazione “Vacciniamoci contro la camorra, il racket e l’usura”. Il progetto messo in campo dall’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia tornerà in piazza Giovanni XXIII sabato 4 dicembre alle ore 10 e 30. Il primo appuntamento, sabato 20 novembre, ha avuto come ospiti don Ciro Cozzolino, referente del presidio di Libera di Torre Annunziata, e don Gennaro Giordano, che hanno dialogato con i cittadini e gli studenti delle scuole stabiesi.

“La campagna – ha detto il sindaco Gaetano Cimmino – ha lo scopo di sottrarre terreno fertile alla camorra che tenta di inquinare il tessuto sociale ed economico, di manifestare ferma condanna ai fenomeni criminali, di testimoniare la presenza dello Stato al fianco dei cittadini, delle famiglie, degli imprenditori protagonisti della nuova primavera della città. L’importanza della manifestazione si può trovare nell’attualità. E’ di ieri la notizia dell’arresto di un estorsore legato alla camorra che pretendeva il pizzo sull’organizzazione delle feste in penisola sorrentina. Alla vittima, che ha confessato di voler rinunciare al proprio lavoro dopo l’aggressione, dico: non sei solo, istituzioni e forze dell’ordine sono al tuo fianco. Riprenditi la tua vita e la tua passione”.

Nell’ambito dell’iniziativa è stato anche sottoscritto un protocollo d’intesa tra Comune di Castellammare, Ascom, Circolo Intercomunale della Legalità e Fondazione Exodus affinché l’Ente si costituisca parte civile per risarcimento danni per lesa immagine della città ogniqualvolta si aprirà un procedimento contro estorsori o usurai. I fondi derivanti dal risarcimento danni saranno destinati a fini sociali.

La campagna di comunicazione e di sensibilizzazione è strutturata con il coinvolgimento dell’Ascom territoriale, di Unimpresa, del Circolo Intercomunale della Legalità, della Fondazione Exodus, del Forum delle Associazioni, del Forum dei Giovani e gode del patrocinio di Anci Campania.

La manifestazione si attua con un gazebo posto in piazza Giovanni XXIII, antistante Palazzo Farnese, sede del Comune di Castellammare di Stabia. Presso il gazebo, simbolicamente, viene fatto sottoscrivere agli ospiti un documento di accettazione della vaccinazione contro i virus della camorra, del racket, dell’usura, dell’illegalità, degli abusi e della violenza. All’atto della sottoscrizione viene rilasciata una tessera di “avvenuta vaccinazione”.


Contestualmente alla campagna di vaccinazione vengono organizzati dei dibattiti, a poca distanza dal gazebo, sempre nell’area pedonale di piazza Giovanni XXIII. Sono previsti interventi anche esponenti delle associazioni, del mondo della scuola, della cultura cittadini per portare le proprie esperienze.

Verrà inoltre effettuata una campagna di comunicazione sui social e sul sito web dell’Ente, ma anche grazie al supporto dei media partner: il Gazzettino vesuviano, Roma, Videonola, Erremme News, Reportweb.tv, E-Comunica, Sos Stabia, Positano News, Made in Pompei, Media Duemila, La Notizia in Comune, Vivicentro, Stabiachannel.it, Libero Ricercatore e StabiaPolis.



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