Un cittadino campano, di ritorno dall’Africa australe, è risultato positivo al tampone molecolare. Con lui anche il suo nucleo familiare composto da cinque persone.
Lievi i sintomi riscontrati. I pazienti e tutti i loro contatti, rende noto la Regione, sono stati posti in isolamento prudenziale. Per l’uomo proveniente dal Mozambico è stata identificata una sequenza riconducibile alla variante Omicron. Il genoma è stato sequenziato presso il laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano.
Quello che è stato definito, ormai ufficialmente, il “paziente uno” di questa nuova variante è residente, con gli altri familiari, anch’essi positivi, in Campania. L’uomo, dipendente di una azienda internazionale, è rientrato in Italia alcuni giorni fa dall’Africa con un aereo atterrato a Milano ed era già vaccinato con due dosi. Allo sbarco l’uomo è stato sottoposto a tampone risultato successivamente positivo.
“Tenuto conto delle notizie di questi giorni – ha precisato il governatore De Luca – sono state tempestivamente adottate tutte le misure precauzionali e si sta procedendo al sequenziamento del virus per verificarne la natura con certezza”.
Ora serve “massimo controllo da parte delle forze dell’ordine e delle polizie municipali” sul rispetto dell’ordinanza regionale che prescrive l’uso della mascherina nei luoghi chiusi e anche all’aperto dove non sia garantito il distanziamento.
“Anche questo episodio – ricorda De Luca – ci invita ancora una volta a completare tutti il ciclo di vaccinazione e ad avere comportamenti ispirati alla massima prudenza, a cominciare dall’uso della mascherina che in Campania è rimasto obbligatorio da sempre nei luoghi chiusi e all’aperto dove non è garantito il distanziamento”.