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Per il Napoli trasferta difficile ma che non si può si sbagliare: si va a Sassuolo

Si avvicina già la fine del girone d’andata: mancano 5 partite per decretare la squadra campionessa d’inverno, che avrebbe già un buon vantaggio nella corsa per essere la Regina d’Italia.

Per il Napoli prossima fermata Sassuolo, su un campo molto difficile contro una squadra ben assortita di giovani promettenti e con un bellissimo calcio rivoluzionario targato Dionisi sul quale c’è ance l’impronta di De Zerbi.


Azzurri che si sono rimessi in carreggiata con l’esaltante vittoria per 4-0 ai danni della Lazio, ma ora guai ad adagiarsi: il Milan resta a soli 3 punti di distanza, l’Inter a 4 punti, e c’è il bisogno assoluto di strappare i tre punti al Mapei Stadium.

La partita di stasera rappresenta quindi uno snodo essenziale per la corsa scudetto, anche perché il match sembra più duro anche della gara contro la Lazio, che alla fine si è rivelata una passeggiata per la formazione di Spalletti. I neroverdi hanno già fermato la Juventus, gelandola all’ultimo istante, e proprio domenica scorsa il Milan, dominando a San Siro.


La squadra di Dionisi è anche una delle bestie nere del Napoli, basti guardare la brutta sconfitta del Maradona e il bruciante pareggio del ritorno nello scorso campionato. Ma per Spalletti è ora di sfatare anche questo tabù, facendolo con una prestazione che deve convincere e magari sperando anche in un aiuto del Genoa, stasera in campo contro il Milan.

Stasera il tecnico di Certaldo riconfermerà il suo 4-2-3-1 offensivo, con Ospina fra i pali e la stessa difesa che è stata eccellente contro la Lazio. Lobotka e Fabiàn Ruiz in mediana, più Lozano che Politano, ancora sotto tono dopo la negatività al Covid che lo ha tenuto fermo 3 settimane, confermatissimo Mertens dopo la prestazione fantascientifica in quel di Napoli, anche se uno spicchio di maglia da titolare spetta a Petagna.


Se il Napoli pian piano va a recuperare i suoi pezzi del puzzle, in casa Sassuolo ci si lecca le ferite: tanti gli indisponibili, spicca Boga, forse il migliore fra le file degli emiliani. I neroverdi si schiereranno secondo il 4-3-3: Consigli in porta sostenuto dalla difesa composta da Toljan, Chiriches, Ferrari e Rogerio. A centrocampo interessante il trio Frattesi-Lopez-Henrique, ancora più pericoloso il tridente Scamacca-Berardi-Raspadori.

Insomma, stasera sarà una gara difficile sotto tutti i punti di vista, ma il Napoli resta favorito: c’è da sfatare un tabù, ottenere 3 punti importanti e mantenere la prima posizione. Perché può essere sottovalutata, ma questa partita è essenziale per lo scudetto.

Giuseppe Garofalo



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