Nella mattinata del 30 novembre 2021, a Torre Annunziata, la Squadra Mobile di Napoli e il locale Commissariato di Polizia di Stato hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia e dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni.
La misura è stata operata nei confronti di due maggiorenni e un minorenne, tutti con precedenti e gravemente indiziati dell’omicidio di Francesco Immobile, avvenuto a Torre Annunziata lo scorso 12 settembre.
La vittima, legata da vincoli di parentela ad esponenti del gruppo criminale dei Gallo/Cavalieri operante nel rione popolare del “Penniniello”, fu uccisa in un agguato di matrice camorristica.
Le indagini coordinate dall’Autorità Giudiziaria di Napoli, hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’evento e di acquisire gravi indizi nei confronti dei destinatari del provvedimento restrittivo.
Particolarmente prezioso per gli investigatori è risultato il contributo di attività tecniche di intercettazione e di alcune testimonianze. A corroborare il quadro indiziario anche le immagini acquisite da numerosi sistemi di videosorveglianza dislocati lungo l’itinerario seguito dai killer per raggiungere il luogo dell’agguato e sul percorso utilizzato come via di fuga.
I tre arrestati risultano legati da vincoli di parentela, diretta e indiretta, ad esponenti di spicco del sodalizio criminale dei Gionta, storicamente egemone nel territorio oplontino.