Rosa decimata e Spalletti in tribuna: Napoli-Atalanta, serve un’impresa

Il Napoli si presenta alla sfida scudetto contro i nerazzurri con una rosa cortissima e senza una vera e propria guida: fatto sta che non si può commettere un altro passo falso

Si sa, quando si è in difficoltà si vede la vera squadra. Stasera il Napoli dovrà dimostrare di esserlo, in un momento più che difficile, con tanti infortunati di lusso e Spalletti che dovrà guardare questa importantissima partita scudetto dalla tribuna.

Si gioca contro l’Atalanta, che, se dovesse vincere, entrerebbe prepotentemente nella corsa scudetto portandosi a -2 dal Napoli.

Non è facile, ma il Napoli potrebbe in un solo colpo scendere al terzo posto e far salire sul trono le milanesi. Per questo motivo la gara di stasera è di importanza vitale per gli azzurri, bisogna tenere testa alle squadre della Madonnina e ricordiamoci che il 19 c’è la gara con il Milan.

Come abbiamo detto prima, alla chilometrica lista degli infortunati si aggiungono Koulibaly per un mese, Fabiàn Ruiz e Insigne. Questi ultimi sembravano pronti per giocare la partita, Spalletti ha però saggiamente scelto di non rischiarli e farli giocare con il Leicester nella gara decisiva per la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League.


Con uno schiocco di dita la rosa diventa cortissima, ma in qualche modo bisognerà rattoppare queste assenze. L’unica soluzione per sostituire il senegalese è Juan Jesus, essendo che anche Manolas è ai box. Fabiàn Ruiz verrà invece rimpiazzato da Demme, che farà coppia con Lobotka costruendo una mediana comunque non male. Pare che, per quanto riguarda Insigne, non giochi Politano al suo posto, ma Spalletti sembra orientato su Elmas. Punta Mertens. Questa la formazione che stasera Domenichini allenerà.

Gasperini sceglie per la sua Atalanta un 3-4-1-2. Solita difesa a 3 a sostenere Musso con Toloi, Demiral e Palomino. Sulle fasce Zappacosta e il pericoloso Maehle accompagnati da De Roon e Freuler a centrocampo. Pessina trequartista, punte Ilicic e Zapata, che torna al Maradona ancora una volta da ex.

E’ quindi 16° giornata, si entra nel vivo del campionato, nel quale bisogna spingere e ancora spingere. Particolarmente stasera. Perché la gara di stasera è forse la più importante finora per il Napoli.


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