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Juve Stabia-Potenza, parla mister Stefano Sottili

Sabato pomeriggio alle ore 15 la Juve Stabia sfiderà il Potenza al “Menti”: il match sarà anche trasmesso in diretta su Rai Sport (canale digitale 58).

Per le vespe di mister Sottili sarà fondamentale tornare sulla retta via dopo l’inopinata sconfitta per 3-1 contro la Paganese nell’ultimo turno.

Alla vigilia della partita, il trainer gialloblù ha analizzato vari temi nella consueta conferenza stampa, parlando della precedente partita e toccando molteplici aspetti inerenti la prossima gara, oltre che fare il punto della situazione sulla propria squadra.

Il mister ritorna sul derby perso malamente domenica sera contro la Paganese, facendo delle considerazioni a mente fredda: “Il rammarico più grande è stato solo ed esclusivamente l’adattamento alla gara. Di brutto, oltre al risultato chiaramente, sono stati i primi quindici minuti. Continuavamo a giocare dove non era possibile. Le condizioni del campo ci hanno penalizzato viste le caratteristiche tecniche della nostra squadra. La Paganese è stata più brava ad adattarsi. Nonostante questo eravamo riusciti passare indenni a un primo momento complicato. Non siamo però riusciti a trovare la via del gol nonostante avessimo costruito ottime occasioni con Panico e poi su punizione al limite dell’area di rigore con un altro tiro. Quindi abbiamo subito due gol evitabilissimi. Nella ripresa abbiamo dovuto rincorrere su un campo sempre più pesante per via delle condizioni atmosferiche, creando comunque delle occasioni nitide. In settimana a video abbiamo analizzato gli errori con la squadra, dobbiamo avere equilibrio  nell’analizzare quanto è stato fatto, senza andare dietro al risultato, per capire con serenità  cosa di buono e’ stato fatto e dove si debba migliorare”.

Dopo il derby perso, il ds Rubino ha fatto una sua analisi con parole dirette sull’atteggiamento della squadra nel corso della partita. Ci potrebbe essere qualche cambiamento in formazione  contro il Potenza sabato?

“Ci siamo confrontati con il direttore Rubino, rimanendo sulla stessa lunghezza d’onda. Diciamo che era approccio più che atteggiamento per quanto riguarda la partita contro la Paganese, considerando che vai ad affrontare un  derby su un campo in erba naturale quando piove da due – tre giorni. Avevamo provato in settimana in allenamento varie situazioni sulle seconde palle, se poi in gara ci sono state  difficoltà nell’applicazione,  significa che non abbiamo avuto un approccio o un impatto utile in questo senso.  Se non ti si adattano in più di uno, significa che è la mancanza di più di un elemento che ci ha portato a soffrire nei primi minuti.

Cambiamenti in formazione per la prossima sfida contro il Potenza?

“Non dobbiamo farci condizionare da un errore o un episodio singolo. Di occasioni contro la Paganese, nonostante i tre gol presi,  ne abbiamo comunque create in numero maggiore rispetto agli avversari. Mi piace sottolineare che siamo arrivati al novantesimo senza crampi, la compagine ha corso e lottato, segno questo che la squadra  sta bene e in crescita. Certo è un rammarico dire  che dobbiamo capitalizzare con efficacia le occasioni da gol costruite. Questa e’ comunque una squadra che riesce a creare occasioni da rete in casa e fuori, attraverso un lavoro e un atteggiamento corretto nell’ottica di far male all’avversario con certi concetti”.

Come ci si è preparati al match contro il Potenza  e che avversario si aspetta ?
 
“È stata una settimana un giorno più corta. Non abbiamo fatto carichi di lavoro aggiuntivi, visto che abbiamo dovuto smaltire le fatiche della gara giocata su un campo pesante. Per sviluppare un certo tipo di manovra e’ meglio allenarci su una superficie come la nostra. Abbiamo lavorato in maniera diversa visto che rompo sempre le scatole ai ragazzi a giocare palla a terra.

Il Potenza?

Nelle ultime due gare il Potenza ha avuto due atteggiamenti diversi. A Catania più abbottonato e attendista, contro la Turris invece più aggressivo. Contro di noi non so che atteggiamento avranno. Sono comunque abituati a giocare  su una superficie veloce e di questo dobbiamo tener conto. Se non ci faranno giocare, dobbiamo avere pazienza per sfruttare al meglio le caratteristiche dei nostri attaccanti”.

Che risposte si aspetta dalla sua squadra che quest’anno non ha mai vinto due partite di fila?

“Dobbiamo tornare alla prima vittoria, dopo il Taranto la serie purtroppo si e’ azzerata. Volevamo vincere a Pagani. Dobbiamo ora essere concentrati e raccogliere quanti più  punti possibili in queste tre partite che restano prima della pausa invernale. Dobbiamo pensare a una gara per volta, è questo che dico sempre ai miei ragazzi. Il Potenza di mister Trocini è un avversario tosto e rognoso, difficile giocare contro le squadre dirette da Bruno. Da parte nostra, dobbiamo dimostrare che la sconfitta di Pagani è stato solo un incidente di percorso”.

Si parla della situazione disponibili in casa Juve Stabia.

“Non saranno disponibili sicuramente Schiavi, Squizzato e Lipari, che ha avuto un piccolo problemino. Resta da valutare la situazione di un altro calciatore, che dobbiamo verificare con attenzione  nel corso della rifinitura, ma non vi dico chi è. Ha fatto lavoro differenziato e vedremo come risponderà per capire come procedere”.

Il Potenza non vince in esterna da quasi nove mesi (scorso marzo contro la Cavese per 2-0) e quest’anno in trasferta ha sempre perso tranne in due occasioni, pareggiando con Vibonese e Catanzaro.

I lucani allenati da mister Trocini , subentrato a Gallo, praticano il 3-5-2, e avranno qualche assenza nella formazione titolare come Cargnelutti e Costa Ferrera.

Tra le sue fila milita Romero ,ex attaccante della Juve Stabia, che ha recuperato dall’infortunio e dovrebbe partire dalla panchina. Nell’ultimo match i lucani hanno fermato la Turris sullo 0-0, offrendo una prova di carattere ma poco pungente in attacco.

La Juve Stabia dovrebbe optare per il 4-2-3-1 recuperando Davi’ da squalifica, con Sarri tra i pali, difesa con Donati, Tonucci, Caldore e Rizzo, centrocampo con Davi’ e Scaccabarozzi, attacco con Bentivegna, Stoppa e Panico a supporto di Eusepi.

Possibili alternative a centrocampo Berardocco e Altobelli, mentre in attacco sono pronti a subentrare Della Pietra e Evacuo.

Domenico Ferraro



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