La giusta sintesi del consiglio comunale di ieri dovrebbe essere: maggioranza in folle e opposizione in retromarcia.

Pare, infatti, che l’amministrazione Di Costanzo ancora debba iniziare a carburare e che il sindaco non sia ancora riuscito a serrare le fila della maggioranza.


Da anni non si vedevano assessori che in Consiglio comunale attaccavano apertamente i funzionari prendendo tuttavia scivoloni. L’assessore Improta, infatti, va giù dura nei confronti del funzionario alle politiche sociali sulla questione “Buoni Spesa” ritenendo lo stesso responsabile del ritardo.

Lo stesso atteggiamento è quello dell’assessore Riccardi che attacca, invece, la segreteria comunale in qualità di responsabile del settore finanziario per l’enorme quantità di debiti fuori bilancio.

Atteggiamento questo che è probabilmente frutto di inesperienza. Tali questioni, infatti, da sempre vengono trattate e risolte dalla maggioranza negli uffici, prima di giungere in Consiglio evitando di fare inutili assist all’opposizione che ovviamente non può che cavalcare l’onda.


La fortuna del buon Di Costanzo, però, è che la minoranza non sembra stare meglio. Anzi la stessa appare fortemente spaccata.

Sulla votazione del vicepresidente del Consiglio, infatti, Aprea voleva fortemente la conferma di Donato. Invece la maggioranza ha votato Ricciardi che non si è sottratto alle avance del PD e del M5s, subendo dure critiche proprio dai banchi della minoranza che lo ha accusato di fare sponda con il sindaco tradendo il mandato elettorale ricevuto.

Certo questo è solo l’inizio di una nuova avventura e tutti i cittadini che hanno confidato in questa amministrazione sperano che presto si superino le divergenze interne e si inizi quella svolta tanto auspicata per Volla.

Filippo Raiola


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