Italia-Francia ed il “Trattato per una cooperazione bilaterale rafforzata”

Il Trattato del Quirinale "rinnova l’ambizione comune dell’Italia e della Francia, quali membri fondatori, nel progetto europeo”

Andrea Ippolito

18 Dicembre 2021

L’Italia e la Francia hanno firmato poche settimane fa il “Trattato per una cooperazione bilaterale rafforzata”.

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi ed il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, hanno firmato a Roma il 26 novembre il “Trattato tra la Repubblica Italiana e la Repubblica Francese per una cooperazione bilaterale rafforzata” al Quirinale, alla presenza del Presidente Mattarella e delle delegazioni italiana e francese.

Al termine della cerimonia il Presidente Draghi e il Presidente Macron hanno rilasciato dichiarazioni congiunte alla stampa a Villa Madama.

Il Programma di lavoro Italo-Francese spiega che: “Il Trattato per una cooperazione bilaterale rafforzata (chiamato anche “Il Trattato del Quirinale”) rinnova l’ambizione comune dell’Italia e della Francia, quali membri fondatori, nel progetto europeo”.

Si specifica che: “In tutti gli ambiti di cooperazione, l’Italia e la Francia si adopereranno per un’Europa forte, democratica, unita e sovrana. Esse sono portatrici in questo quadro di numerose priorità europee che, nello spirito del Trattato, si dipanano nell’insieme dei settori di cooperazione che esse intendono sviluppare”.

Il Programma prevede le seguenti aree: affari esteri; sicurezza e difesa; affari europei; politiche migratorie, giustizia e affari interni; cooperazione economica, industriale e digitale; sviluppo sociale, sostenibile e inclusivo; cooperazione nel settore spaziale; istruzione e formazione, ricerca e innovazione; gioventù e cooperazione culturale; Cooperazione transfrontaliera; amministrazioni pubbliche.

Seguono le dichiarazioni alla stampa del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e del Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, dopo la cerimonia di firma del Trattato che si è tenuta al Quirinale.