In uno degli ultimi comunicati stampa dell’AGCM viene annunciata la rideterminazione delle sanzioni, già previste nel provvedimento n. 29889 del 16 novembre 2021, come descritte da il Gazzettino vesuviano in data 23 novembre.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva irrogato una sanzione di 68,7 milioni di euro alle società del gruppo Amazon ed una sanzione di 134,5 milioni di euro alle società del gruppo Apple, a causa delle restrizioni all’accesso nel marketplace del sito web di Amazon.
L’Autorità italiana era stata capofila in Europa per questa tipologia di azione, infatti successivamente le autorità nazionali di concorrenza della Germania e della Spagna avevano avviato analoghi procedimenti.
L’Antitrust il 16 novembre 2021 aveva concluso l’istruttoria avviata nei confronti delle società dei gruppi Apple Inc. e Amazon.com Inc. riguardo le restrizioni all’accesso nel marketplace Amazon.it da parte di rivenditori legittimi di prodotti a marchio Apple e Beats “genuini”.
L’AGCM, in linea con la giurisprudenza della Corte di giustizia UE, aveva quindi intimato di porre fine alle restrizioni, permettendo l’accesso ad Amazon.it ai rivenditori di prodotti Apple e Beats “genuini” in modo non discriminatorio.
Le due aziende avevano espresso il loro disaccordo con la decisione dell’AGCM, infatti Apple avvisava di non aver fatto nulla di sbagliato e di rispettare l’Autorità, ma comunque la volontà di fare ricorso. Amazon si esprimeva in profondo disaccordo con la decisione dell’Autorità con l’intenzione, anch’essa, di procedere al ricorso.
“Respingiamo – dichiarava Amazon – le considerazioni dell’AGCM secondo cui Amazon tragga vantaggio dall’esclusione dei partner di vendita dallo store, poiché il nostro modello di business si basa sul loro successo. Grazie all’accordo con Apple, i clienti italiani possono trovare gli ultimi prodotti Apple e Beats sul nostro store, beneficiando di un catalogo più che raddoppiato, con offerte migliori e spedizioni più veloci”.
“Ad esito della conclusione del procedimento – scrive l’AGCM il 17 dicembre – le sanzioni sono quindi pari a 114.681.657 euro per il gruppo Apple e a 58.592.754 euro per il gruppo Amazon”.
Andrea Ippolito