Un Napoli davvero brutto contro lo Spezia, che perde non per merito dei liguri ma per suo demerito. Una sconfitta che vanifica quanto fatto di buono a Milano, dove il Napoli pareva pronto per sorpassare il Milan. Male un po’ tutti ieri sera, in queste pagelle fioccheranno (ahimè) infatti voti bassi. E ora cominciamo il supplizio.



Ospina: 5,5

Lo Spezia ha vinto senza fare un tiro in porta, inutile dire che quindi per Ospina la serata è stata molto noiosa. Però l’unica volta che viene chiamato in causa sbaglia: poco reattivo sull’autogol di Juan Jesus.

 

Di Lorenzo: 6

Penalizzato da un Politano poco in forma, che poche volte premia le sue sovrapposizioni. Prova comunque a fornire diversi cross. Sufficiente.

 

 

Rrahmani: 6,5

In una partita nera, è quello che “si distingue” di più forse: abbastanza solido in difesa, spesso si propone e prova ad alzare il baricentro.

 




Jesus: 4

Dopo una partita perfetta a Milano, si rende protagonista di una gara disputata in maniera indecente. E anche l’autogol rovina una serata già storta per il Napoli, in particolar modo per il brasiliano.

Mario Rui: 5

Spesso rischia di brutto con il pallone tra i piedi, come se non bastasse per la sua solita foga salterà la Juventus: il portoghese, ammonito, era in diffida.

 

Anguissa: 6

Prova a far funzionare la lampadina, i risultati non sono però dei migliori. Non è in forma e si vede.

 




Lobotka: 6

Anche lui è parso a secco: qualche bel recupero e aperture pulite, ma alla fine niente di veramente determinante. Si sa, quando va storta non c’è niente da fare. Da solo non può trainare la squadra, il suo almeno lo fa.

 

 

Politano: 5,5

Inizialmente spento, poi si propone di più con un sinistro che bacia l’esterno e un secondo tempo più spumeggiante dove spesso arriva in zona cross, ma nulla di fatto.

 

Zielinski: 6

Qualche tiro non proprio insidioso, qualche dribbling, un pizzico di inventiva: questa la ricetta di una partita che, se continuata, avrebbe potuto offrire di più. Toccato duro, si rialza malconcio, ma continua a lottare. Spalletti ha chiaramente sbagliato a sostituirlo.




Lozano: 4

Disastroso. Mai un qualcosa di buono, un dribbling riuscito bene o un tiro eseguito con coordinazione. E per giunta sbaglia anche un gol a porta vuota. Vuole andare a giocare in squadre più prestigiose del Napoli, ma sappia che con errori del genere in certe squadre ci si accomoda in panchina per tutta la stagione.

 

Mertens: 6

Era entrato bene, con un ottimo impatto alla partita, pericoloso una manciata di volte, poi non si sa perché Spalletti lo manda in panchina. Stava andando bene.

 





I subentrati

Elmas: 6,5

Buono l’impatto, con un colpo di testa bacia la traversa per una delle occasioni più nitide capitate al Napoli.

 

Ounas: 5

Stavolta male: esiste solo lui in mezzo al campo o ci sono altre 10 persone che giocano?

 

Petagna: 5,5

Segna ma con un netto fallo, praticamente fa il minimo indispensabile, ma non è determinante.

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Demme: senza voto

Gettato nella mischia come un rischiatutto, resta davanti in attesa di qualche palla per aprire una ripartenza.

 

 

Ghoulam: senza voto

 

 





Spalletti: 4

Su cinque cambi non ne azzecca uno: poco giudicabili Ghoulam e Demme, ma Lozano e Politano andavano tolti una buona mezz’ora prima. Invece fa sedere in panchina Mertens e Zielinski, gli unici in grado di ribaltare la partita.

 

Massimi: 5

Un po’ troppo sensibile sui falli, giusto l’annullamento dei due gol. Però c’è da discutere su un contatto ai danni di Ounas: l’algerino viene toccato con un piede a martello e il rigore ci poteva stare.

 

Giuseppe Garofalo



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