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Appello della LIPU di Napoli: a capodanno non sparate botti

E’ risaputo che i fuochi d’artificio di mezzanotte creano enorme stress, paura e disagio oltre che alle persone anziane ed ai malati, anche agli animali padronali.

Oltre ai cani e ai gatti i “botti” sono particolarmente lesivi a tutti gli animali liberi che vivono in città, si pensi alle svariate popolazioni di uccelli che convivono con noi: dai rapaci diurni come i Gheppi ed i Falchi Pellegrini, ai rapaci notturni come le Civette e gli Assioli, ma anche merli, passeri, cince, codirossi, ballerine bianche, tordi e tutti gli uccelli che transitano i centri abitati e vi pernottano.


“A mezzanotte quando tutti gli uccelli dormono da ore, tranne i rapaci notturni che sono alla ricerca di cibo – afferma l’Avv. Fabio Procaccini, Delegato LIPU – le improvvise e perduranti esplosioni nonché il vero e proprio fuoco aereo costituiscono fonte di numerose morti da paura, da impatto con fuochi d’artificio e da impatto con ostacoli durante la scoordinata fuga nel buio”.

“Stiamo studiando un format di denuncia – interviene il Cav. Giuseppe Salzano, Coordinatore Regionale della Vigilanza Zoofila e Venatoria della LIPU – da presentare alla Procura della Repubblica con tutti i reati che si consumano durante le attività pirotecniche. Non sarà difficile individuare le persone da denunciare atteso che la maggior parte dei botti verranno sparati dai balconi, terrazze e finestre di abitazioni”.

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