Il 29 dicembre il sindaco Gianluca Del Mastro, preso atto della crescita esponenziale dei contagi in città, ha emanato un’ordinanza sindacale con cui ha disposto la chiusura delle attività di vendita e somministrazione di cibi e bevande sul territorio di Pomigliano dalle ore 17.00 alle ore 20.00 del 31 dicembre e la chiusura di parchi e giardini pubblici per l’intera giornata del 31 e del 1 gennaio del nuovo anno.
Dopo la sua diretta social in cui il primo cittadino aveva presentato la sua ordinanza e Il bollettino con i dati del contagio cittadino in aumento, si è scatenata la polemica e l’indignazione social delle opposizioni.
Sottolineando anche i disagi che stanno soffrendo i cittadini pomiglianesi per tamponi e vaccinazioni e a fronte della propagazione della variante omicron con l’aumento dei casi di positività, i consiglieri d’opposizione, Elvira Romano, Maurizio Caiazzo, Domenico Leone, Giovanni Russo e Giovanni Sgammato hanno chiesto un incontro istituzionale al primo cittadino. Argomento dell’incontro, discutere la possibilità di istituire una commissione straordinaria, “avente ad oggetto proposte ragionevoli e interventi utili per favorire la comunicazione e l’adeguata assistenza per arginare il dilagante aumento dei contagi cittadini verificatisi nelle ultime settimane”.
I consiglieri ritengono che non si sia affrontato in maniera adeguata l’organizzazione e la gestione pandemica in città che negli ultimi tempi ha mostrato non poche falle.
Ma con una lettera istituzionale, il primo cittadino ha liquidato i consiglieri d’opposizione rifiutando il loro invito ribadendo ai suoi avversari politici che esiste già un tavolo permanente in città coordinato dal COC (Centro Operativo Comunale) che si riunisce per decidere le azioni da intraprendere, nei casi di emergenza e nel momento specifico, riguardo alla pandemia.
Nella sua risposta Del Matro sottolinea, come se i consiglieri facessero parte di un’altra consiglio comunale e non ne fossero a conoscenza, che “periodicamente si riuniscono anche i medici che fanno parte del Consiglio Comunale sia di maggioranza che d’opposizione per discutere dell’emergenza”. Infine la fascia tricolore parla della collaborazione con l’ASL e dell’apertura a breve di un nuovo drive vaccinale per alleggerire quello pomiglianese del parco Partenope aperto anche a sette comuni dell’hinterland. Tutti i cittadini che, nelle scorse settimane, sono stati sottoposti a tamponi per accertare la positività hanno atteso per ore in fila il loro turno a causa dello stallo del sistema.
Il primo cittadino conclude spiegando ai consiglieri che ha già avviato una collaborazione con l’ ASM azienda speciale ente strumentale del comune che gestisce le farmacie comunali, per calmierare il prezzo dei tamponi.
Il consigliere Maurizio Caiazzo (nella foto in apertura), dopo il niet di Del Mastro, ha rilasciato una dichiarazione social: “Questi sono atteggiamenti di chi sta litigando con la politica, un’ordinanza che fa acqua da tutte le parti. In primis comprime gli orari per gli aperitivi e di conseguenza creerà ulteriori assembramenti. Poi ritengo che il sindaco incurante delle nostre richieste sia intervenuto in estremo ritardo. Quelli che pagheranno lo scotto più alto sono di certo i commercianti che hanno già acquistato merci deperibili.
Un’altra contraddizione è nella scelta della fascia oraria ciò significa che dopo le 20,00 e prima delle 17,00 tutto è concesso?
Ho come l’impressione che il nostro primo cittadino abbia preso una decisione in quanto messo sotto pressione e giusto per intervenire. Visto che ci troviamo ormai a ridosso della vigilia, sarebbe bastato allertare la Polizia Locale, i Carabinieri e la Guardia di Finanza per un controllo capillare del territorio nel rispetto delle norme regionali e nazionali ottenendo un risultato migliore senza danneggiare le attività commerciali, o scegliere coraggiosamente di chiudere per l’intera giornata”.
E mentre maggioranza e opposizione sembra parlino di due differenti comuni, in città i casi Covid continuano a salire e si attendono i prossimi giorni per valutare se il buonsenso cittadino possa evitare l’incremento di nuovi contagi nelle prossime settimane.
Cinzia Porcaro