Ancora un crollo nella notte nel cimitero di Poggioreale, a Napoli. Il cedimento, ha interessato l’edificio di tre piani di una congrega in prossimità dell’emiciclo della parte più antica del cimitero.
Interessati dal crollo parecchi loculi comuni, sarebbero circa 200, e delle cappelle gentilizie, che hanno subito ingenti danni. Alcune bare sono state danneggiate e i resti dei defunti sono fuoriusciti e sono tra le macerie.
Il crollo, ora è chiaro, è collegato ai lavori del vicino cantiere della linea 1 della Metropolitana. Ed in effetti, con una nota, la Metropolitana di Napoli ricostruisce il crollo di questa notte nel cimitero di Poggioreale:
“Alle 20.40 di ieri, mercoledì 4 gennaio, si è verificato un imprevisto e intenso afflusso d’acqua durante lo scavo della seconda galleria che dalla stazione di Poggioreale sale verso Capodichino.
Fino a quel momento – si legge nel documento – tutte le attività di controllo dei cedimenti non avevano evidenziato nessuna criticità. Il notevole flusso d’acqua e detriti ha causato l’allagamento del cantiere della stazione in costruzione e cedimenti al terreno nella parte inferiore del cimitero di Poggioreale con importanti danni alle strutture cimiteriali.
Gli sforzi per arginare il flusso sono durati tutta la notte e la mattinata e ad ora la situazione è sotto controllo. La Metropolitana di Napoli e le imprese esecutrici dell’opera sono impegnate già da oggi a mettere in sicurezza l’intera area con interventi di consolidamento del terreno.
Nei prossimi giorni – si legge infine nella comunicazione – una volta individuate le cause del fenomeno, si metteranno in atto tutti gli interventi necessari per riprendere in sicurezza i lavori. L’incidente si è verificato negli ultimi metri di scavo in acqua della metropolitana, dopo oltre 7 chilometri di scavo in falda. La Metropolitana di Napoli, nell’esprimere la vicinanza alle famiglie colpite nel ricordo dei loro cari, si impegna a riparare al più presto i danni arrecati”.