“Devo constatare con grande amarezza che l’Italia ha perduto tre mesi di tempo senza fare niente – ha tuonato – Abbiamo bruciato una condizione di relativo vantaggio rispetto agli altri paesi europei. Ci siamo autoesaltati e autoconsolati. Abbiamo perso mesi preziosi senza prendere decisioni serie ed efficace. Stiamo prendendo in giro l’Italia. Il livello di demenzialità va ogni immaginazione“.
Il presidente della Giunta regionale ne ha un po’ per tutti, ma le critiche più dure sono proprio per il Governo che per il governatore continua ad utilizzare la politica delle “mezze misure”. Nel frattempo “L’Italia sprofonda in una palude di non decisioni, che allungano il periodo di contagio Covid come le ultime misure assunte dal Governo, che saranno operative solo da metà febbraio. Già solo annunciare che l’obbligo agli over 50 diventa effettivo tra un mese e mezzo vuol dire che ci saranno due milioni di contagiati in più.
Non c’è coraggio di decisioni per la pubblica amministrazione e trasporti. Sarebbe stato necessario obbligare alle vaccinazioni già tre mesi fa.
L’obbligo di green pass dal barbiere e dall’estetista, ma chi sarà a controllarlo? Il barbiere, l’estetista?
Per le quarantene non si capisce niente, sono misure ingestibili. Visto che non si può controllare, si è accettato che anche i positivi possono circolare nel nostro Paese.
Chiudiamo le discoteche però non facciamo nulla per bloccare la movida nei fine settimana con giovani senza controllo per strada. Chiudiamo discoteche ma negli stadi va il 50% degli spettatori. I tormenti delle Asl hanno creato il caos nel mondo sportivo, per contenere il contagio vanno chiusi gli stadi”.