Era detenuto nel carcere di Poggioreale Eduardo Chiarolanza, l’uomo affetto da problemi psichiatrici che, a Pianura, lo scorso settembre uccise e fece a pezzi la madre 84enne, Eleonora Di Vicino.
Dieci giorni fa, Chiarolanza era finito in ospedale in seguito ad una aggressione subita in carcere.
A ridurlo in fin di vita era stato l’altro detenuto psichiatrico con il quale condivideva la cella. Ricoverato all’ospedale Cardarelli è deceduto la scorsa notte.
Ha ucciso sua madre facendone a pezzi il corpo. Risolto il macabro giallo di Pianura
La morte sebbene avvenuta in un reparto Covid del nosocomio napoletano, ma sarebbe riconducibile alla profonde lesioni al capo provocate probabilmente da uno sgabello.
L’incidente che ha portato alla morte di Chiarolanza va inserito tra i gravi problemi che affliggono non solo il penitenziato napoletano. Più volte i sindacati della Polizia Penitenziaria si sono pronunciati contro la gestione molto problematica nelle carceri di detenuti afflitti da problemi psichiatrici.
