Il Gazzettino vesuviano | IGV

Le pagelle di Napoli-Fiorentina: in nove, ma che tracollo clamoroso

Se ne va subito dalla Coppa Italia il Napoli, che esce sconfitto in malo modo dalla Fiorentina. E’ stata una partita brutta per il Napoli, che quasi sempre ha dovuto soffrire gli attacchi viola, e che poi si è ritrovato in una difficoltà estrema nei tempi supplementari trovandosi in 9 uomini. Questo ha causato un tracollo disastroso per il Napoli, che incassa tre reti nel giro di 15 minuti e saluta la Coppa Italia. Queste le pagelle del match.

Ospina: 6

Gioca solo i primi 45 minuti, dove sfoggia una splendida parata su un sinistro insidioso di Vlahovic, che però poco dopo riuscirà a trafiggere il colombiano sotto porta.

 

Di Lorenzo: 5

Non brilla in una notte amara per il Napoli. Ieri sera era blackout anche per il tuttofare azzurro, che pochissime volte crea spunti e quando viene adattato come ala è quasi un disastro.

 

Rrahmani: 5,5

Commette una grande ingenuità che porta alla punizione dalla quale Biraghi segnerà. Anche il kosovaro ieri sera è parso in visibile difficoltà e guarda caso il Napoli subisce 5 gol. Questo a dimostrare che le chiavi della difesa senza Koulibaly sono sue. E purtroppo ieri sera non è riuscito a chiudere la porta.




Tuanzebe: 5

Esordio da titolare per Tuanzebe: malissimo. Il difensore congolese sembra piuttosto disorientato. Si dimentica completamente di Vlahovic sul primo gol, per il resto pochissime cose riuscite bene. Ma è ancora presto per poterlo giudicare.

 

Ghoulam: 6

Continua ad immagazzinare minuti nelle gambe e dà ottimi segnali di crescita. Ottimo in fase offensiva, poteva dare qual cosina in più in quella difensiva.

 

Demme: 6

Attento, non fa mancare la garra. Peccato per un clamoroso errore a tu per tu con Terracciano.




Lobotka: 7

Un metronomo nei passaggi: ne fornisce di tutti i gusti a tutta la squadra con una precisione chirurgica. Con la guida Spalletti il centrocampista slovacco si sta improvvisando playmaker, e lo sta facendo alla grandissima.

 

Elmas: 5,5

Un primo tempo dove almeno prova a offrire spunti, ma il secondo tempo è un niente di che. Porta Dragowski all’intervento punito con l’espulsione.

 

Mertens: 6

Trova un gol che è una meraviglia. Un jolly per il resto della gara: talvolta riesce a creare qualcosa di buono, altre volte la lampadina sembra spenta o si perde nei bicchieri d’acqua.

 



Politano: 5,5

Produce poco che possa essere interessante nei suoi soli 45 minuti di gara.

 

Petagna: 7

Molto generoso in fase offensiva e partecipe ad entrambi i gol: non si arrende e riesce a fornire a Mertens l’assist per l’1-1, poi quando il 2-1 per la Fiorentina (che in fin dei conti sarebbe stato più dignitoso) sembrava già messo in archivio la risolve con un piattone di destro che si infila in rete. Poi però Spalletti a sorpresa lo sostituisce ai supplementari.



I subentrati

Meret: 6

Quattro gol sono tanti, ma possiamo dire che è incolpevole. Forse solo sul gol di Maleh avrebbe potuto fare di più.

 

 

Malcuit: 6

Entra e serve a Petagna l’assist che prolunga il match ai supplementari. Una buona prova.

 

Jesus: senza voto

 

 

 



Ruiz: 4,5

Gioca solo il secondo tempo e con un’ingenuità si fa espellere, lasciando i suoi in inferiorità numerica e causando il tracollo.

 

Lozano: 5

Espulso anche Lozano, autore di un fallo abbastanza violento seppur involontario. Perlomeno si rende pericoloso facendo tremare il palo, a differenza di Fabiàn Ruiz.

 

Cioffi: senza voto

 

 

 



Spalletti: 5

Come giustificare dei tempi supplementari disastrosi? Il Napoli ha troppi infortunati? Il Napoli era in 9? C’è poco da giustificarsi. Certo, non poteva prevedere un’espulsione di Lozano e Fabiàn Ruiz, ma togliere Petagna nei supplementari è una mossa azzardata e infatti questa può essere una delle cause.

 

Ayroldi: 5

La partita è stata senza dubbio molto nervosa, ma con la gestione dei cartellini Ayroldi ha un po’ esagerato. Sacrosanti i rossi per Lozano e Dragowski, un po’ esagerato quello a Fabiàn Ruiz, piuttosto avrebbe potuto sventolarlo a Duncan al 20’ minuto.

Giuseppe Garofalo



 

Exit mobile version