Matteo Berrettini si complica la vita ma poi vola agli ottavi di finale dell’Australian Open, vola fra i 16 più forti dello slam australiano, e continua a sognare in grande.

Berrettini batte lo spagnolo Alcaraz al terzo turno e conquista l’accesso agli ottavi di finale, dove si troverà conto un altro iberico, Carreno Busta, che ha fatto fuori in quattro set lo statunitense Sebastian Korda.


Ci arriva con una partita lunga e sofferta, che inevitabilmente fa perdere diverse energie a “Berretto”, ma che almeno consente a Berrettini di portare avanti il grande sogno, nonostante le difficoltà che hanno tormentato il romano a causa di un virus intestinale nei giorni precedenti. La gara è durata più di 4 ore, 4 ore di montagne russe ed emozioni che questo incredibile sport ci sa regalare.

Una gran partenza quella di Berrettini, che ha stravinto il primo set 6-2 per incontrare qualche pericolo in più nel secondo, pericoli alla fine sventati al tiebreak, vinto 7-3 da parte del nostro tennista, che poi subisce un gran tracollo, complici anche un Alcaraz in continua crescita e dei problemi alla caviglia, e perde terzo e quarto 6-4 6-2. Si arriva al quinto e ultimo set, dove entrambi si danno battaglia fino alla fine, fino al tiebreak, che si disputa al meglio dei 10 punti nel caso sia all’ultimo set: si arriva al 4-4, poi Berrettini dilaga, vince 10-5 e si porta a casa il match.



Storia diversa per Lorenzo Sonego, fermato da Miomir Kecmanovic senza troppi patemi: dopo quattro set, il serbo fa salutare Melbourne al torinese. Vinto il primo set da parte di Kecmanovic per 6-4, Sonego continua a soffrire nel secondo set e, così come il connazionale, lo porta al tiebreak, che vincerà 10-8. Poi però la grinta di Sonego va pian piano svanendo e il serbo se lo divora sul piano tattico e anche su quello del risultato: 6-2. Per quanto poi Sonego possa lottare al quarto set cercando disperatamente di riprenderla, Kecmanovic dà prova di grande solidità e si porta a casa la partita vincendo l’ultimo set per 7-5. Sfuma quindi la chance ottavi di finale, dove avrebbe trovato contro Gael Monfils.

Anche Camila Giorgi si inchina di fronte alla superba Ashleigh Barty: la padrona di casa non dà scampo alla maceratese, surclassata 6-2 6-3. Il torneo femminile dell’Australian Open resta quindi senza tenniste italiane.



Ma non è finita: domani mattina il nostro Jannik Sinner sfiderà il giapponese Taro Daniel. La partita è in programma alle ore 7:00 italiane (17:00 australiane) alla Show Court Arena, ma potrebbe disputarsi un po’ più tardi, se la gara fra Bautista Agut e Fritz, sempre in programma alle ore 4:15 alla Show Court Arena, dovesse andare per le lunghe.

Che spettacolo l’Australian Open: il primo slam dell’anno si infuoca e Berrettini e Sinner non vogliono mollare di un centimetro. Verso la vittoria.

Giuseppe Garofalo



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