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Al via la ventesima giornata mondiale contro il cancro: quattro donne si raccontano

Il 4 febbraio si celebra la ventesima giornata mondiale per la lotta contro il cancro, in tutta Italia si terranno incontri online. Tutte le associazioni che fanno da supporto a malati e famiglie, in occasione di questa giornata, lanceranno una campagna informativa a tappeto sulla prevenzione e le nuove tecniche mininvasive che si stanno sperimentando. L’iniziativa, supportata dal Ministero della salute che quest’anno ha usato come slogan il motto: “il cancro si può combattere facciamolo insieme”, punta alla maggiore diffusione della campagna di prevenzione. La prevenzione e la giusta informazione restano ancora le armi principali per poter individuare in tempo un cancro e riuscire a sconfiggerlo.



Il tumore al seno è la neoplasia più frequente in assoluto nella popolazione femminile che colpisce una donna ogni 9 nell’arco della vita. Ogni anno in Italia si ammalano di tumore al seno circa 48 mila donne. Tra le varie iniziative online quella di Maria Pia Migliaccio (nella foto) cantante e scrittrice partenopea, offre una toccante testimonianza dell’esperienza vissuta da questa donna trentanovenne che ha fatto del suo male una ragione per reinventarsi e dare sostegno agli altri.

L’evento “4 donne per il 4 febbraio” si svolgerà sulla community Joia B a parlare saranno quattro donne che racconteranno le loro storie, diverse ma con un denominatore comune: il cancro al seno.

Il progetto della community virtuale Joia B (acronimo di già per la vita, e piano B inteso come modo di reinventarsi dopo una malattia del genere che ti cambia soprattutto fisicamente) nasce da un’idea di Maria Migliaccio, proprio durante il decorso della sua malattia. Maria racconta che dopo che le fu diagnosticato un tumore al seno, le fu comunicato che si sarebbe dovuta sottoporre ad un ciclo di sedici chemio e ad un intervento. È il febbraio del 2020 per Maria comincia una doppia battaglia, quella per sconfiggere il cancro al tempo del Covid.




Questa battaglia oggi si è trasformata in una rinascita, in un inno alla vita e alla speranza affrontato con il sorriso, quello che Maria non ha mai perso anche quando era nelle corsie del Pascale di Napoli, una delle eccellenze campane come più volte dichiarerà nelle sue testimonianze. Dopo le chemio Maria viene sottoposta ad un intervento di mastectomia bilaterale con ricostruzione e svuotamento ascellare. Allora si rende conto di come sia devastante per una donna essere privata del simbolo della sua femminilità, senza mai perdere la gioia di vivere.

Proprio in ospedale la giovane cantante conosce tante donne che vivono la sua condizione, cosi pensa al progetto della sua community virtuale, che oggi ormai è una realtà a tutti gli effetti. Sulla community tutti possono raccontarsi e informare e soprattutto sostenere anche dal punto di vista psicologico chi vive la malattia con il timore di non farcela.

Cinzia Porcaro



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