Centri di accoglienza, peculato e frode a Benevento: sequestro da oltre 770mila euro. Nel pomeriggio di ieri, all’esito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, i finanzieri del comando provinciale hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip. Tre i soggetti colpiti accusati di peculato, tra cui l’amministratore di fatto di un consorzio, con sede a Benevento, avente come oggetto sociale la gestione dei centri di accoglienza per migranti siti in vari territori della provincia.
A luglio 2020 la guardia di finanza aveva già sequestrato oltre 1 milione di euro, ancora da erogare, a saldo delle prestazioni operate dal consorzio, riconducibile ad uno degli indagati, in quanto profitto di frode nelle pubbliche forniture Il sequestro di ieri, invece, finalizzato alla confisca, è stato emesso su ulteriori beni nella disponibilità degli indagati quale profitto di peculato.
Le indagini svolte hanno consentito di acquisire elementi in merito al fatto che l’amministratore e gestore di fatto del consorzio si sarebbe appropriato, dopo essersi aggiudicato bandi di gara e convenzioni stipulate con la locale Prefettura, di ingenti somme di denaro erogate su conti personali e destinati ad un utilizzo diverso da quello consentito.